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CHIASSO

«Prima l'istanza di fallimento e poi il licenziamento per vendetta»

E' questa la rettifica dell'avvocato dell'ex rettore dell'Ipus, Federico Nizzola
Foto d'archivio (Tipress)
«Prima l'istanza di fallimento e poi il licenziamento per vendetta»
E' questa la rettifica dell'avvocato dell'ex rettore dell'Ipus, Federico Nizzola
CHIASSO - «Non corrisponde al vero che il licenziamento del Signor Nizzola sia avvenuto il giorno prima della presentazione dell'istanza di fallimento presentata alla Pretura di Mendrisio sud». A sostenerlo è il legale di Nizzola, ...

CHIASSO - «Non corrisponde al vero che il licenziamento del Signor Nizzola sia avvenuto il giorno prima della presentazione dell'istanza di fallimento presentata alla Pretura di Mendrisio sud». A sostenerlo è il legale di Nizzola, l'avvocato Daniele Iuliucci, che precisa: «L'istanza di fallimento è stata inviata alla Pretura di Mendrisio Sud in data 11 luglio 2016, mentre che il signor Nizzola è stato licenziato con lettera 13 luglio 2016. Allego a comprova istanza e lettera di licenziamento».

Secondo l'avvocato «di fatto il licenziamento inviato da IPUS è perfettamente abusivo, essendo intervenuto come vendetta per l’istanza di fallimento introdotta».

Infine si apprende sempre dal legale di Nizzola che, «contrariamente a quanto riportato nell’articolo, altri dipendenti IPUS si sono rivolti al sindacato OCST di Chiasso, con il quale lo scrivente legale è in contatto, affinché i loro interessi vengano tutelati».

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