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L'autorità monetaria di Singapore ha ordinato la chiusura di Bsi Bank. Sei membri del management sono stati segnalati alla giustizia
SINGAPORE - Serie lacune nelle procedure anti riciclaggio, mancanze da parte della direzione nel controllo delle operazioni e gravi violazioni da parte di alcuni membri dello staff. Sono queste le motivazioni che hanno spinto l'Autorità monetaria di Singapore (Mas) ha ordinato oggi la chiusura di Bsi Bank, controllata di Bsi con sede a Singapore. Non solo, sei membri anziani del management della banca sono stati segnalati al Procuratore pubblico locale per indagini su eventuali atti criminali.
Collaborazione con la Finma - Aperta a Novembre 2005, Bsi Bank offre servizi di private banking ed è di totale proprietà di Bsi SA. Le autorità di Singapore tranquillizzano comunque i clienti, assicurando la solidità finanziaria dell'istituto, soprattutto vista la totale copertura da parte della banca svizzera. La Mas, aggiunge, sta «lavorando a stretto contatto con la Finma». Così come le autorità svizzere, anche quelle singaporiane supporteranno l'acquisizione da parte di Bsi, proprio per tutelare i clienti.
Denuncia - I sei membri senior di Bsi Bank denunciati alla giustizia sono sospettati di gravi reati. In particolare avrebbero «presentato documenti falsi agli auditor», «favorito una impropria valutazione delle risorse», «aver ricevuto istruzioni sul mantenimento dei conti da persone terze non autorizzate a rappresentare i clienti». Tra le persone segnalate vi è anche uno svizzero, l'ex ceo della sussidiaria e responsabile di Bsi per l'espansione su tutti i mercati asiatici, il quale rispondeva direttamente ai vertici di Bsi SA.
