Un gruppo di motociclisti ticinesi ha cambiato colori, sembrerebbe essersi affiliato alla più famosa, e temuta, banda del pianeta.
MELANO - Da quando nacque in California nell’immediato dopoguerra, l’Hells Angels Motorcycle Club (Hamc) ne ha fatta di strada. Le sedi (in gergo chapter) nel mondo sono ormai ben più di 400. E, prossimamente, potrebbe vedere la luce anche il primo chapter ticinese.
Addio Evel Rowdies - L’Evel Rowdies Mc di Melano, un collettivo di harleysti noto e apprezzato per le feste a cadenza pressoché mensile, da qualche giorno è scomparso dal planisfero biker ticinese senza alcun preavviso. Dall’immobile è sparita anche la scritta Mc in caratteri gialli su sfondo nero che si faceva notare fin dal 2008 (quando gli Evel rimpiazzarono gli Apocalypse Knights).
Red & White - Ma che succede? Per scoprirlo bisogna trasferirsi su Facebook dove, da questo fine settimana, la pagina degli Evel ha cambiato nome e tinta: si legge Angels Place Ticino, scritta rossa su sfondo bianco. Colori che impongono rispetto tra i centauri, infatti sono quelli dell’organizzazione di biker “fuorilegge” per antonomasia, gli Hells Angels. Anche il motto pubblicato lascia poco spazio a dubbi: “Support your local Big Red Machine”. Big Red Machine, così come 81 o Red & White, è solo uno dei tanti nomi portati dagli Angeli dell’inferno.
Silenzio stampa e paura - Siamo andati alla ricerca di conferme: a tutti è arrivata la voce, ma nessuno si vuole esporre. Nel mondo delle moto la paura fa novanta. Fino a oggi, infatti, le “bande” ticinesi sono state piuttosto innocue. Ma si teme che per questa annessione si dovrà pagare un prezzo. Il chapter ticinese (per ora solo prospect, ovvero “in prova”) sarà infatti a lungo subalterno a quelli della Svizzera interna, dove i metodi e gli interessi economici sono ben diversi.
Il processo di Bellinzona - Basti pensare che il Ministero pubblico della Confederazione ha cercato in anni recenti di incriminare alcuni membri del capitolo zurighese per il reato di organizzazione criminale. Il combattutissimo processo, tenutosi a Bellinzona, però non andò come sperava l’accusa. Le uniche condanne decise dal giudice furono per alcuni reati minori legati a droga e violenze.
Hells Angels Switzerland - Da Nord delle Alpi, però, i piani alti degli Hells Angels sembrano non volersi sbilanciare. Hemi, il presidente di Hamc Zürich, da noi contattato risponde così: «Generalmente non diamo informazioni sulle nuove aperture, etc… comunque a corto termine non è pianificata [un’apertura in Ticino]». Una smentita? Difficile: secondo il complicato codice d’onore dei biker vestire i colori di un Mc senza autorizzazione è ben più di un suicidio sociale.