«Con le nuove emoticon Facebook come "Inside Out"»
Secondo il prof. Lorenzo Cantoni dell'Usi la ricerca alla base dell'ultima rivoluzione social insegue gli emoji e ricorda quella svolta da Pixar per il suo osannato film.
LUGANO - Un piccola grande rivoluzione quello introdotta mercoledì dal social network per eccellenza, accanto allo stranoto pollicione che usiamo tutti i giorni per dire "Mi piace" ecco apparire altri cinque simbolini: un cuore (“love”), una faccia che ride (“haha”), una stupefatta (“wow”), una triste (“sigh”) e una arrabbiata (“grrr”).
Un cambiamento importante perché, come spiega il prof. Lorenzo Cantoni dell'Università della Svizzera italiana, «considerando il numero di utenti di Facebook è una cosa che tocca una gran parte della popolazione mondiale».
Fulmine a ciel sereno? «Da tempo Facebook stava valutando la possibilità di integrare un sistema che andasse oltre il “like”, in questo senso è probabile che gli emoji (usati largamente anche in Fb) abbiano esercitato un po' di pressione».
Social in chiave...emozionale? «Senz'altro quella che prevale è la dimensione emotiva, questo tipo di stilizzazione ricorda un po' “Inside Out” di Pixar. Ne abbiamo 3 positive, una tendenzialmente positiva e 2 negative. È interessante notare che queste ultime possono avere valenza positiva se usate per manifestare simpatia in situazioni spiacevoli. In quei casi, infatti, il “pollice su” era decisamente fraintendibile... Insomma di sicuro d'ora in poi sfogliando Facebook avremo un'immagine un po' più colorata».
