Cerca e trova immobili
Ticino

ARTHUR ANDERSEN: S'allunga la lista dei clienti che lasciano

Quattro aziende che sono nella lista delle prime 500 della rivista Fortune si sono aggiunte nelle ultime ore all'esodo già consistente di clienti.
ARTHUR ANDERSEN: S'allunga la lista dei clienti che lasciano
Quattro aziende che sono nella lista delle prime 500 della rivista Fortune si sono aggiunte nelle ultime ore all'esodo già consistente di clienti.
S'allunga la lista dei clienti che abbandonano la Arthur Andersen, l'azienda che certifica i bilanci delle società e che è stata formalmente incriminata giovedì per il crollo della Enron, gigante energetico andato in bancarotta in modo ...
S'allunga la lista dei clienti che abbandonano la Arthur Andersen, l'azienda che certifica i bilanci delle società e che è stata formalmente incriminata giovedì per il crollo della Enron, gigante energetico andato in bancarotta in modo repentino nell'autunno scorso. La Andersen è accusato di intralcio alla giustizia.

Quattro aziende che sono nella lista delle prime 500 della rivista Fortune si sono aggiunte nelle ultime ore all'esodo già consistente di clienti. Altre aziende stanno valutando se lasciare la Andersen, che, dopo l'incriminazione, rischia di fare a sua volta bancarotta. Le ultime quattro grandi aziende ad avere lasciato la Andersen sono Sara Lee, Abbot Laboratories, Northeast Utilities e Brunswick Coroporation, che, complessivamente, avevano pagato alla Andersen 15 milioni di dollari l'anno scorso.

Fra le aziende che avevano già lasciato la Andersen, ci sono Delta AirLines, FedEx, Freddie Mac, Merck e SunTrust Banks. I clienti, ha spiegato il professore di contabilità della Columbia University Itzhak Sharav, hanno paura di affidarsi a un'azienda che potrebbe fare fallimento, lasciandoli in difficoltà. La Arthur Andersen ha avviato colloqui con quasi tutte le altre maggiori aziende di certificazione contabile, per possibili fusioni o cessioni parziali, finora senza esito.

ATS/RED

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE