Le manette sono scattate venerdì. Oggi la conferma della magistratura
PAZZALLO - Prosegue il repulisti nel mondo delle luci rosse ticinesi. La magistratura ha confermato oggi che venerdì scorso è finito in manette l'amministratore del palazzo Golpirolo di Pazzallo, un edificio situato tra l'Iceberg e l'Oceano dove si pratica la prostituzione. Si tratta di un 60enne confederato accusato di usura.
Il palazzo Golpirolo era stato oggetto il 19 luglio scorso di un'interrogazione parlamentare di Sergio Savoia, il quale chiedeva delucidazioni sulla posizione legale della struttura. Il gran consigliere sosteneva che malgrado il palazzo non fosse in regola, alle prostitute che vi esercitavano venivano rilasciati i permessi.