Errori medici EOC e OSC, Del Don interroga il Consiglio di Stato
BELLINZONA - "La situazione legata ai rischi degli errori medici e sanitari da parte degli operatori dell’EOC e dell’OSC sta diventato sempre più importante e prioritaria nel quadro della corretta gestione di questo importante comparto amministrativo, professionale e delle risorse umane del Cantone”. Sono queste le preoccupazioni che Orlando Del Don, a nome del Gruppo parlamentare UDC, pone sotto forma di interrogazione al Consiglio di Stato.
Secondo Del Don vi è un rischio accresciuto di incorrere in errori fattivi potenzialmente gravi o letali e, parimenti, di una visione medico-assicurativa, medico-legale e psicologico-giuridica che vieppiù gli operatori sanitari devono tener conto nel loro lavoro quotidiano. Da qui l’importanza, secondo Del Don, di una preparazione adeguata da parte degli Enti interessati.
Su queste basi viene chiesto al Consiglio di Stato se siano stati raccolti in questi anni i dati statistici differenziati rispetto all’incremento nel tempo dei rischi per i pazienti e gli operatori sanitari attivi sia all’interno dell’EOC e dell’OSC. Viene pure chiesto quanti siano stati gli indennizzi erogati da che queste statistiche esistono e se siano stati fatti degli studi appropriati a livello dell’ EOC e dell’OSC relativamente ai nuovi scenari legati ai rischi professionali e lavorativi in questo ambito. Inoltre si domanda quali siano state le misure attive adottate per scongiurare e per tutelare pazienti e operatori sanitari da questo tipo di errori, quale il costo complessivo dell’attuale copertura assicurativa e se il DSS sia soddisfatto della qualità della copertura assicurativa in atto e dei protocolli di sicurezza messi in atto per tutelare pazienti e operatori sanitari.




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