Duca Widmer: "Non sapevo in anticipo l'esito del sorteggio. Mi fate incavolare"

Dopo lo spareggio fratricida di casa PPD, lo sfogo della neo eletta al Nazionale
LUGANO – “Stavo cenando. All’improvviso squilla il telefono. È il consigliere di Stato Beltraminelli. Mi dice che ho vinto il sorteggio. È stata un’emozione, sul momento credevo fosse uno scherzo”. Monica Duca Widmer racconta così gli attimi che hanno sancito la sua elezione al Nazionale. È il computer a risolvere lo spareggio fratricida di casa PPD: Marco Romano resta a casa, a fare le valigie per Berna è proprio l'ingegnere chimico di Arosio. La neo parlamentare ha deciso di vuotare il sacco e di respingere tutte le polemiche sollevate nei suoi confronti in queste ore. “Sono state dette delle assurdità. Molte mie parole sono state fraintese”.
Iniziamo dai sospetti più pesanti. C’è chi dice che lei sapesse già domenica sera di avere vinto il sorteggio…
Mi fate incavolare. Non lo accetto. Sono calunnie. E per fortuna ci sono le prove televisive. Domenica sera sono entrata negli studi della RSI come perdente, prima cioè che fosse ufficiale l’esito dello spoglio di Lugano. E a un certo punto, una volta delineatosi il pareggio con Romano, il cancelliere ha ipotizzato l’eventualità del sorteggio. Eravamo in diretta. Io, un po’ incredula, ho detto che mi andava bene.
Ecco. Appunto. Per alcuni il fatto che lei in questi giorni spingesse verso il sorteggio è strano.
Il problema è che in Ticino ci sono troppi media. E ci stanno giocando dentro un po’ tutti in questa storia.
Lei però ci ha messo un po’ del suo. Sempre in televisione ha parlato di un PPD con due anime, ponendo l’accento sul fatto che Romano utilizzasse anche il ‘Mattino della domenica’ per farsi propaganda. Un’uscita che ha fatto irritare anche il suo presidente Giovanni Jelmini…
Io intendevo semplicemente dire che all’interno del nostro partito ci sono profili diversi. E queste differenze si manifestano in diversi ambiti. Anche nel modo di fare campagna.
Già, però quell’allusione al ‘Mattino’…
Io dal ‘Mattino’ sono stata presa di mira più volte. È normale che sul condannare la qualità di questo giornale io sia irremovibile. Altri invece sono più aperti. Tutto qui.
Romano sul suo profilo di Facebook scrive: ‘Tema giovani e rinnovo delle persone? Discutiamone e non utilizziamolo solo per riempirci la bocca!’ Lei cosa replica?
Non ho 90 anni. Non mi sento proprio da sbattere via, qualcosina di buono avrò pur fatto se gli elettori mi hanno dato così tanti voti. Detto questo, giusto pensare al futuro e ai giovani. Però…
Però?
In politica c’è una sottorappresentanza non solo di giovani. Ma anche di donne. Nessuno sta parlando di questo.
Ha sentito Marco Romano in queste ore? Dicono che sia molto abbattuto…
Con Marco parlerò con calma. È un giovane pieno di entusiasmo e di ambizioni. Lo capisco, non è facile accettare una sconfitta. Ma la politica è come lo sport. Oggi si perde, domani si vince. E viceversa.




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