La precisazione: 'Sunage è una ditta svizzera al 100%'
BALERNA - "La Sunage non è mai stata una ditta italiana: è una S.A. e come tale di diritto svizzero". La precisazione arriva direttamente da Maria Luisa Clauser, direttore della ditta di Balerna balzata agli onori della cronaca per le difficoltà operative dovute al cosiddetto "scudo solare", ossia quel decreto del Governo Berlusconi che esclude l'accesso al mercato italiano alle ditte svizzere operanti nel settore del fotovoltaico.
Un provvedimento di cui ha riferito in parlamento il consigliere nazionale del PLR Ignazio Cassis durante il "question time", chiedendo alla Confederazione di attivarsi, affinché le aziende elvetiche non vengano discriminate.
Da parte della Sunage, naturalmente, l'auspicio è quello che "gli accordi bilaterali non rimangano disattesi ancora a lungo" e che "i politici svizzeri siano in grado di portare avanti questa istanza con determinazione in tempi brevi".
In gioco vi sono molti posti di lavoro. Infatti, nella sola Sunage sono in pericolo sessanta posti. Una situazione delicata e che potrebbe mettere in ginocchio tutto il settore in Ticino.
La Sunage spiega che "l'idea di insediare in Ticino l'attività è stata determinata dalle possibilità concrete di operare con procedure burocratiche semplici e chiare, con servizi di contorno efficienti; la fiscalità che comunque esiste e pesa sulle aziende non rappresenta un sufficiente motivo per aprire un'attività produttiva in Svizzera".
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