Il Governo ha deciso: concerti vietati al Paso
Il Consiglio di Stato respinge il ricorso inoltrato dal Paso accettando la decisione del Comune di Gorduno che chiede un cambio di destinazione all'osteria per continuare la sua attività
GORDUNO - Da osteria a sala per concerti. Questa la decisione del Consiglio di Stato che ha respinto il ricorso inoltrato dal Paso e quindi accettato la decisione del Comune di Gorduno che impone un cambio di destinazione all'esercizio pubblico per continuare la sua attività.
Cambio di destinazione che il gerente del locale, Lucio Robbiani, rifiuta: "Siamo sicuri che, a seguito della domanda di costruzione, andremmo ad incappare in immancabili ricorsi che ancor più prosciugherebbero le poche energie restanti". Il Paso dunque non ha intenzione di presentare alcuna domanda di costruzione, poiché con la riduzione delle proroghe, l’attività principale del grotto sarebbe diventata proprio quella di osteria.
Attualmente la programmazione del Paso si compone di quattro live mensili, che, secondo quanto afferma lo stesso Robbiani, sarebbero circoscritti all'interno degli orari prescritti dalla Legge. È sempre il gerente inoltre a dichiarare: "L’esercizio si trova in una zona a sensibilità di rumore 3 e non in zona residenziale".
Il Municipio concede ora al Paso 15 giorni per presentare una domanda di costruzione, redatta con piani tecnici e impone, che nel frattempo, che tutti i concerti in programmazione siano annullati. Presa di posizione questa che non va giù alla gestione del Paso che ribattono: "I concerti, nella formula attuale, devono poter continuare, quindi, venerdì 19 novembre la Ardy Blues Band sarà regolarmente sul palco".
In allegato la lettera del gestore del Paso, Lucio Robbiani.
Foto (archivio) Ti-Press
