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Sfratto non ancora eseguibile, Castelgrande resta ai Larini

Tipress / Samuel Golay
Sfratto non ancora eseguibile, Castelgrande resta ai Larini
BELLINZONA - E' il 1° giugno e nel ristorante Castelgrande è la famiglia Larini a servire oggi la clientela. Il 31 maggio, ieri, doveva essere l'ultimo giorno di gerenza della famiglia Larini. Ma, come scrive il Giornale del Popolo, ...

BELLINZONA - E' il 1° giugno e nel ristorante Castelgrande è la famiglia Larini a servire oggi la clientela. Il 31 maggio, ieri, doveva essere l'ultimo giorno di gerenza della famiglia Larini.

Ma, come scrive il Giornale del Popolo, l'attuazione materiale dello sfratto deve ancora passare al vaglio del Consiglio di Stato, decisione che poi potrebbe essere ancora impugnabile. La famiglia potrebbe quindi arrivare alla fine di quest'anno, data in cui il contratto d'affitto scade.

"In effetti - ha spiegato al quotidiano Danilo Larini, figlio dei gerenti del ristorante - la legge ci dà una mano nei confronti di una decisione arbitraria, quella di non rinnovarci il mandato e di affidare il ristorante alla Scuola alberghiera, che noi non abbiamo contestato nella sostanza, ma nei tempi tecnici di attuazione. Dal 31 dicembre prossimo toglieremo il disturbo, ma nel frattempo abbiamo l'agenda piena di impegni e di eventi e non possiamo deludere la nostra clientela".

In mano ai Larini da oltre 20 anni, il ristorante passerà alla Scuola alberghiera e del turismo su decisione del Cantone, che non ha rinnovato agli attuali gerenti la concessione triennale del locale.

La famiglia si è opposta alla decisione intimata e ha cominciato la sua battaglia per restare all'ombra del Castello.

Foto d'apertura:  Tipress / Samuel Golay

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