Le urla in aula: "Assassino". Interrotto il processo

Il processo nei confronti di Fabio Lai è stato interrotto a causa delle urla di amici e familiari
Il processo nei confronti di Fabio Lai è stato interrotto a causa delle urla di amici e familiari
LUGANO - Dopo 10 minuti dall'inizio del processo nei confronti di Fabio Lai, il giovane italiano che il 28 agosto scorso provocò la morte di Giuseppe Fera, l'udienza è stata sospesa a causa delle urla in aula di amici e familiari. Alle 9.30 il processo ha avuto inizio. Quando in aula è entrato Fabio Lai, si è levato subito un coro di voci: "Assassino!". "Hai rovinato una famiglia!". "Boia!". Ad urlare parenti e amici.
Il giudice, Claudio Zali, ha invitato alla calma, e il processo è iniziato ricostruendo il passato di Fabio Lai. Dopo 10 minuti il padre di Giuseppe Fera ha nuovamente sbottato: "Sei un assassino sin dalla nascita". Alle sue urla se ne sono aggiunte altre. A quel punto si è deciso di sospendere l'udienza per 10 minuti, per calmare gli animi.
Il processo nel frattempo è ripreso.








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