LUGANO
A processo da oggi l'omicida di Giuseppe Fera, i familiari temono "una pena ingiusta"
Fabio Lai, il giovane che con uno schiaffo uccise Giuseppe fera, comparirà da questa mattina alle Assise Correzionali di Lugano. l'accusa per lui è di omicidio colposo
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A processo da oggi l'omicida di Giuseppe Fera, i familiari temono "una pena ingiusta"
Fabio Lai, il giovane che con uno schiaffo uccise Giuseppe fera, comparirà da questa mattina alle Assise Correzionali di Lugano. l'accusa per lui è di omicidio colposo
LUGANO - Si apre questa mattina alle Assise Correzionali di Lugano il processo nei confronti di Fabio Lai, il giovane italiano che il 28 agosto scorso provocò la morte di Giuseppe Fera. Lai, che sarà difeso da Luca Guidicelli, dovr...
LUGANO - Si apre questa mattina alle Assise Correzionali di Lugano il processo nei confronti di Fabio Lai, il giovane italiano che il 28 agosto scorso provocò la morte di Giuseppe Fera. Lai, che sarà difeso da Luca Guidicelli, dovrà rispondere di omicidio colposo, lesioni semplici e contravvenzionale alla legge federale sugli stupefacenti.
I fatti, come è ormai noto, si sono svolti in centro città, in via Peri. Lai tirò uno schiaffo sulla guancia sinistra di Giuseppe Fera, facendolo cadere all’indietro. Il 31enne di Taverne cadde a terra e sbatté la testa contro l'asfalto. un colpo che si rivelò fatale. Il giovane morì pochi istanti dopo.
Il procuratore pubblico Andrea Pagani, durante la fase iniziale dell'inchiesta parlò di omicidio intenzionale, un'accusa che successivamente - sulla base anche del rapporto del medico legale - si tramutò in omicidio colposo. Il processo dovrebbe durare due giorni. La sentenza è attesa per venerdì. Il legale di parte civile è l’avvocato Yasar Ravi.
I familiari e gli amici di Giuseppe Fera temono però che le pena che verrà inflitta a Fabio Lai, sarà ingiusta. Attraverso Facebook hanno espresso i propri timori. "Speriamo che partecipiate numerosi per manifestare il vostro sdegno per quella che sarà una pena lieve e ingiusta" si legge sul social network.
I familiari e gli amici di Giuseppe Fera temono però che le pena che verrà inflitta a Fabio Lai, sarà ingiusta. Attraverso Facebook hanno espresso i propri timori. "Speriamo che partecipiate numerosi per manifestare il vostro sdegno per quella che sarà una pena lieve e ingiusta" si legge sul social network.
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