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Taxista aggredito, forse un piano per ucciderlo
Taxista aggredito, forse un piano per ucciderlo
BELLINZONA - Forse volevano ucciderlo, non solo rubargli i soldi o metterlo 'fuori uso' per qualche tempo. O almeno questo pare essere il piano del 2007, ma mai concretizzato, di uno dei due soci di Farooq Ahmed, il taxista 42enne pachistano agg...
BELLINZONA - Forse volevano ucciderlo, non solo rubargli i soldi o metterlo 'fuori uso' per qualche tempo. O almeno questo pare essere il piano del 2007, ma mai concretizzato, di uno dei due soci di Farooq Ahmed, il taxista 42enne pachistano aggreddito a fine dicembre scorso.
È quanto sta emergendo dalle indagini, come spiega quest'oggi laRegioneTicino, nei confronti delle cinque persone (fra cui lo stesso fondatore della società) arrestate dopo i fatti avvenuti di Giubiasco.
Il movente? È ancora al vaglio degli inquirenti. Bisogna infatti capire come il taxista entrato a far parte della Maxi Taxi nel 2000 non era più gradito.
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