Cerca e trova immobili
BELLINZONA

Castelgrande il gerente denuncia un funzionario del Cantone

Castelgrande il gerente denuncia un funzionario del Cantone
BELLINZONA - La vicenda sulla generanza del ristorante Castelgrande si arricchisce oggi di un nuovo capitolo. Il gerente  dell'esercizio pubblico, Enore Larini ha presentato al procuratore generale Bruno Balestra una querela nei confronti d...

BELLINZONA - La vicenda sulla generanza del ristorante Castelgrande si arricchisce oggi di un nuovo capitolo. Il gerente  dell'esercizio pubblico, Enore Larini ha presentato al procuratore generale Bruno Balestra una querela nei confronti del funzionario cantonale, capo della Sezio­ne amministrativa immobiliare (Sai), e al  Dipartimento del territorio gestisce il dossier.

Della denuncia ne parla oggi laRegioneTicino, la quale riferisce che Larini  "chiede di aprire un’inchiesta pe­nale sul comportamento del funzionario per violazione del segreto d’ufficio, abu­so di potere e ripetuta calunnia (in su­bordine diffamazione e ingiuria). Il tutto sarebbe da ricondurre alle dichiarazioni e apprezzamenti che il capo della Sai avrebbe fatto in due occasioni nell’au­tunno 2008".

"La denuncia- scrive ancora laRegioneTicino - accompagnata da almeno una testimonianza scritta, riferisce che il funzionario avrebbe fatto dichia­razioni false, cattive e senza alcuna ra­gione sul conto di Larini. In particolare, sempre secondo il gerente, il capo della Sai avrebbe svelato a terze persone, estranee alla questione, alcuni dettagli sulla gerenza del Castelgrande, annun­ciando inoltre che avrebbe proceduto allo sfratto: da qui le ipotesi di aver viola­to il segreto d’ufficio e di aver abusato di un potere decisionale conferitogli dalla sua funzione. Quanto ai reati contro l’o­nore, Larini non accetta che il funziona­rio in questione abbia potuto comunica­re a terzi apprezzamenti negativi sulle competenze professionali del gerente e sulla sua situazione finanziaria".
 

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE