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Spari di Losone, collaborano Barbieri e i suoi complici
Spari di Losone, collaborano Barbieri e i suoi complici
LUGANO - Si sono svolti oggi i primi interrogatori ad Antonio Barbieri, ritenuto di essere l'omicida del 30enne di Camorino Ersan Ozcan e di aver ferito il fratello 35enne Ayan. Interrogati anche i quattro complici, arrestati v...
LUGANO - Si sono svolti oggi i primi interrogatori ad Antonio Barbieri, ritenuto di essere l'omicida del 30enne di Camorino Ersan Ozcan e di aver ferito il fratello 35enne Ayan. Interrogati anche i quattro complici, arrestati venerdì scorso. Barbieri è difeso dall'avvocato assegnatogli d'ufficio, Ignazio Maria Clemente, che vedrà entro la fine di questa settimana.
Come ha riferito la RSI, i cinque sembrerebbero aperti alla collaborazione; dai primi interrogatori svoltisi oggi, sarebbe emerso che le cinque versioni fornite agli inquirenti non siano particolarmente divergenti.
La polizia ora ha il duplice compito, e di ricostruire la dinamica dei fatti, e di accertare le varie responsabilità dei personaggi coinvolti nei tragici fatti avvenuti a Losone martedì scorso.
L'inchiesta si svolge su due filonii. Il primo, quello principale, riguarda il ruolo di Antonio Barbieri, arrestato giovedì sera in un magazzino di Sementina dopo due giorni di latitanza. L'accusa più grave per lui è omicidio, in quanto ha esploso con la sua calibro 9 dei colpi fatali per Esran Ozcan. Il trentenne turco aveva avuto una relazione con la convivente del Barbieri, il che farebbe sospettare un omicidio per motivi passionali. Barbieri non è stato ancora interrogato dal procuratore pubblico Moreno Capella, titolare dell'inchiesta. L'altro filone d'inchiesta invece riguarda i complici di Barbieri. Si tratta di un 39enne residente alle Gerre di Sotto, di un 29enne cameriere dimorante a Orselina e impiegato a Riazzino, di un 56enne di Matera, residente nel Comasco, e di un 47enne di Frosinone, anche quest'ultimo residente a Como.
Oggi intanto, come ha riferito la RSI, si sono svolti in Turchia i funerali di Osran Ozcan. La famiglia della vittima si è costituita parte civile e sarà rappresentata dall'avvocato Yasar Ravi.
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