TICINO: Fausto Cattaneo è stato spiato per ben sei anni
TICINO: Fausto Cattaneo è stato spiato per ben sei anni La "montagna" di Sidney Rotalinti, sito Internet del giornalista, si sta sempre più trasformando in un vulcano e sputa ancora fuoco con nuove rivelazioni sul caso Cattaneo e sulle dimissioni di Jacques Ducry tirando in ballo la ex procuratrice Carla Del Ponte, regista e responsabile, secondo quanto scrive lo stesso Rotalinti, di questo scandalo.
La "montagna" di Sidney Rotalinti, sito Internet del giornalista, si sta sempre più trasformando in un vulcano e sputa ancora fuoco con nuove rivelazioni sul caso Cattaneo e sulle dimissioni di Jacques Ducry tirando in ballo la ex procuratrice Carla Del Ponte, regista e responsabile, secondo quanto scrive lo stesso Rotalinti, di questo scandalo.
Secondo Rotalinti, infatti, Cattaneo ha ricevuto nei giorni scorsi una lettera dal MINISTERO PUBBLICO DELLA CONFEDERAZIONE.
La missiva non era altro che un'ORDINANZA DI SOSPENSIONE per un'inchiesta di polizia giudiziaria nei confronti, appunto, di FAUSTO CATTANEO ed Ignoti, per sospetto di spionaggio economico e politico (citando l'art. 273, 272 CP).
Le considerazioni riportate nell'ordinanza di sospensione parlano chiaro: "Il 7 febbraio 1995, il Procuratore generale della Confederazione allora in carica, Carla Del Ponte, ha aperto un'inchiesta di polizia giudiziaria contro ignoti per sospetto di spionaggio economico (art.273 CP). Il 24 marzo 1995, la procedura è stata estesa materialmente al sospetto di spionaggio politico e personalmente a Fausto CATTANEO.
La procedura ha preso avvio a seguito d'un annuncio dell'agenzia ANSA del 31.1.1995, secondo cui la Lega Nord stesse costituendo un dossier su presunti affari internazionali di natura illecita di Silvio Berlusconi. Le maggiori imputazioni in merito sarebbero provenute dalla polizia federale svizzera. Tale documentazione consegnata alla Lega rivelerebbe che una banca lussemburghese di proprietà di Silvio Berlusconi sarebbe implicata in affari di riciclaggio di denaro proveniente dalla criminalità internazionale.
Carla Del Ponte, sempre secondo quanto scrive Rotalinti, è responsabile ed è stata la vera regista di questo "affaire".
Sul sito Internet "The Flaying Mountain" di Sidney Rotalinti troverete maggiori dettagli su questa nuova tristissima vicenda.
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