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“Lingue e Stage all’estero”: incontro aperto al pubblico sabato 8 marzo

“Lingue e Stage all’estero”: incontro aperto al pubblico sabato 8 marzo
BELLINZONA – Gli stage all’estero piacciono ai giovani ticinesi che decidono di imparare e migliorare le proprie conoscenze linguistiche direttamente in loco. L’esperienza di altre culture e la conoscenza di una o più lingue stra...
BELLINZONA – Gli stage all’estero piacciono ai giovani ticinesi che decidono di imparare e migliorare le proprie conoscenze linguistiche direttamente in loco.

L’esperienza di altre culture e la conoscenza di una o più lingue straniere – in particolare del tedesco, dell’inglese e del francese (ma anche di altre lingue) – sono condizioni che sempre più aziende pongono ai propri nuovi dipendenti al momento dell’assunzione o anche successivamente. Questa tendenza è comprensibile se consideriamo la sempre maggiore internazionalizzazione dei mercati.

Il modo migliore per imparare una lingua straniera è quello di recarsi direttamente sul posto. Oltre 1’750 giovani ticinesi che hanno sfruttato il servizio di consulenza “Lingue e Stage all’Estero” della Divisione della formazione professionale dimostrano d’apprezzare particolarmente questa modalità di apprendimento. Come spiega il Dipartimento dell'educazione, della cultura e dello sport (DECS) “un prolungato confronto diretto con la lingua e la cultura straniera consente un’assimilazione e un apprendimento più efficace e duraturo. Esperienze di lavoro all’estero aiutano inoltre ad acquisire una maggiore autonomia, indipendenza e mobilità: fattori questi che assumono vieppiù importanza sul posto di lavoro”.

Servizio Lingue e Stage all’estero

L’LSE svolge un ruolo di intermediario per quanto riguarda i corsi e stage professionali all’estero e funge da ente responsabile in Ticino nell’ambito dei programmi di scambio europei Leonardo da Vinci, Eurodyssée (programma delle Regioni d’Europa) e Xchange (scambio di apprendisti della comunità di lavoro ARGE ALP) e dei programmi di scambio di studenti liceali (con i Dipartimenti dell’educazione di regioni dell’Australia, Canada e Germania).

I servizi dell’LSE comprendono non solo la selezione degli enti partner all’estero, in base ai certificati di qualità del loro paese e alla qualità dei programmi formativi offerti ma anche il controllo e la supervisione dei vari aspetti del soggiorno e la verifica dei programmi di formazione.

Presentati i dati del 2007

Nel 2007 sono stati 231 i ticinesi che hanno deciso di sfruttare le opportunità offerte dal’LSE. La Germania, con il 32% delle preferenze, resta di gran lunga la meta preferita (73 casi), Gran Bretagna (30), Australia (30) e Canada (25) sono le alternative più gettonate. Considerando anche i viaggi in Australia, Irlanda e Stati Uniti si può quindi affermare che la lingua di Shakespeare ha superato l’idioma di Goethe nelle scelte dei giovani ticinesi. I diciotto stage effettuati in Cina testimoniano la crescita d’importanza, anche alle nostre latitudini, del cinese.

Per i giovani che non hanno ancora sfruttato questa interessante opportunità e che sono interessati a farlo in futuro vi è la possibilità di partecipare all’incontro di sabato 8 marzo presso l’aula magna della Scuola specializzata per le professioni sanitarie e sociali a Trevano-Canobbio. Dalle ore 14, e per circa un’ora e mezza, si potranno infatti scoprire le opportunità fornite dal servizio di consulenza “Lingue e Stage all’Estero” della Divisione della formazione professionale.

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