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Incidente al Parco Avventura, il dispiacere della Monte Tamaro SA: "Caso più unico che raro"

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Incidente al Parco Avventura, il dispiacere della Monte Tamaro SA: "Caso più unico che raro"
MONTE TAMARO - In un comunicato stampa, la Monte Tamaro SA, gestore del parco avventura situato nel bosco alla stazione intermedia della telecabina informa che il ragazzo di 12 anni in gita scolastica rimasto imbrigliato tra le corde d...

MONTE TAMARO - In un comunicato stampa, la Monte Tamaro SA, gestore del parco avventura situato nel bosco alla stazione intermedia della telecabina informa che il ragazzo di 12 anni in gita scolastica rimasto imbrigliato tra le corde di sicurezza  - e che ora è all'ospedale in gravi condizioni, ma fortunatamente fuori pericolo - stava eseguendo un esercizio sul percorso rosso, di media difficoltà, quando ha perso l'equilibrio ed è rimasto inspiegabilmente imbrigliato con la testa tra le due corde di sicurezza.

Come abbiamo già riportato - gli  istruttori del parco hanno soccorso il giovane e il medico della Rega ha trasportato lo sfortunato in ospedale.

La società che gestische il parco, in esercizio dal 2004 informa che sono oltre 40.000 le persone che lo hanno percorso.

Durante il mese di maggio di quest'anno - prosegue la nota - le attrezzature del parco sono state sottoposte a un esame di sicurezza e la società ha ottenuto il certificato emanato dall'ente di certificazione di Swiss TS.

Infine la società esprime tutto il suo dispiacere per quanto accaduto e spera con tutto il cuore che il giovane si possa ristabilire al più presto.

Intanto il presidente del CdA della Monte Tamaro della SA, Rocco Cattaneo, non nasconde il suo dispiacere per l'accaduto: "Ci dispiace tantissimo".

La dinamica non è ancora chiara
 
"Capire la dinamica esatta è molto difficile. In tutti i casi questo caso è più unico che raro. Abbiamo interpellato altri parchi avventura in Francia e questa cosa non è mai successa. Fatalità è che le corde di sicurezza hanno funzionato perché il giovane non è precipitato e lo hanno salvato, ma il paradosso è che è stato imbrigliato dalle due corde di sicurezza. I moschettoni di sicurezza infatti sono due".
 
Le norme che regolano il percorso
 
Sulla corporatura del ragazzo e sulle norme che regolano la possibilità di affrontare il percorso, il direttore assicura che il ragazzo rientrava nei limiti e che gli è stato riferito che il dodicenne "era abbastanza pesantino".
 
 
Il futuro del Parco Avventura
 
"L'attività continua, anche se il percorso rosso rimarrà probabilmente chiuso fino a quando l'inchiesta non sarà portata a termine. Il resto del parco resterà aperto".

E alla domanda se sono previsti arrivi di altre scolaresche Cattaneo, con un sospiro ha risposto: "Si spera".

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