LUGANO
Serata Audemars Piguet

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Serata Audemars Piguet
di Luigi Bosia
LUGANO - Le serate al Principe Leopoldo sono sempre piacevoli.
Questa volta ero ospite della ditta "Les Ambassadeurs" che invitavano alla presentazione della "Audemars Piguet", maestri in orologeria dal 1875.
C'er...
di Luigi Bosia
LUGANO - Le serate al Principe Leopoldo sono sempre piacevoli.
Questa volta ero ospite della ditta "Les Ambassadeurs" che invitavano alla presentazione della "Audemars Piguet", maestri in orologeria dal 1875.
C'era anche Nicolas Kappenberger, "country general manager" per la Svizzera.
Faceva gli onori di casa l'amico Giovanni Frey, direttore del negozio "Les Ambassadeurs" di Lugano.
"Eccellenza". Sin dai tempi antichi, e ancor oggi, è con questa parola magica che ci si rivolge agli ambasciatori.
Nei vari stati gli ambasciatori sono scelti per la loro intelligenza, perspicacia, le loro facoltà di analisi, le loro intuizioni e la loro conoscenza dell'animo umano.
A Lugano, Ginevra, Zurigo e St. Moritz "Les Ambassadeurs" rappresentano presso una clientela esigente le principali marche d'orologi e i gioiellieri più famosi. Dopo aver aperto i loro punti vendita nelle città citate sopra, "Les Ambassadeurs" hanno conquistato il primo posto sul mercato "d'alta classe" grazie ad una strategia specifica che ha permesso loro di presentarsi professionalmente come gli ambasciatori delle marche.
Una di queste è la Audemars Piguet di Le Brassus,i cui orologi sono famosi in tutto il mondo.
Chi non conosce la "Royal Oak", ottagonale, il primo orologio sportivo di alta qualità nato nel 1972. Altrettanto famoso il "Tourbillon", quasi una marca a sé.
La Fondazione Audemars Piguet sponsorizza Alinghi ed ha un "partenariato" con Maserati ed ecco quindi che, posteggiata l'auto a Sorengo è con una Maserati che sono giunto al Principe Leopoldo per un ricevimento di "alta classe" come lo sono gli orologi presentati.
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