Ancora nessuna traccia del "marito assassino" della sciatrice Corinne Rey-Bellet

GINEVRA - Nessuna traccia ancora di Gerold Stadler, marito della sciatrice svizzera Corinne Rey- Bellet uccisa domenica sera, ricercato dalla polizia in quanto autore del delitto: avrebbe ucciso la moglie di 34 anni e suo fratello, di 32 anni, nella loro abitazione a Val d'Illiez in vallese.
Gerold Stadler, banchiere sangallese separato dall’ex sciatrice da una decina di giorni, è stato definito dalla polizia "armato e pericoloso". È stato visto uscire domenica sera dalla casa dei Rey- Bellet con un’arma in mano e nella sua auto è stato rinvenuto un caricatore vuoto, ha spiegato il giudice istruttore del Basso Vallese Philippe Medico.
La madre dei due, presente al momento dell'aggressione, è rimasta gravemente ferita, come ha riferito stamane la polizia locale.
Corinne Rey-Bellet si era ritirata dalle competizioni nel 2003, dopo i campionati del mondo di St-Moritz. Nella sua carriera aveva vinto cinque volte, due in super-G e tre nella discesa libera. Ai campionati del mondo del 2003 era arrivata seconda alla discesa.




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