Cerca e trova immobili
LUGANO

HCL, interrogato in Procura Beat Kaufmann

Ti Press
HCL, interrogato in Procura Beat Kaufmann
LUGANO - Il presidente  dell’Hockey Club Lugano, Beat Kaufmann, è stato ascoltato in Procura in merito ai presunti guai con il fisco da parte della squadra. Kaufmann, in quanto persona informata sui fatti,  è stato sentito ieri dal...

LUGANO - Il presidente  dell’Hockey Club Lugano, Beat Kaufmann, è stato ascoltato in Procura in merito ai presunti guai con il fisco da parte della squadra. Kaufmann, in quanto persona informata sui fatti,  è stato sentito ieri dalla Pga Maria Galliani. Ne dà notizia oggi laRegioneTicino. L'avvocato  di Kaufmann, Paolo Bernasconi, ha riferito che il suo assistito ha "fornito la massima collaborazione, ha risposto a tutte le domande esponendo fatti e producendo cifre, il tutto documentato, in merito al contenuto della segnalazione dell’ottobre scorso della Divisione delle contribuzioni".

Il sospetto sul quale la Procura sta indagando è quello di truffa ai danni delle assicurazioni sociali. In sostanza l'allenatore dell’Hockey Club Lugano e alcuni giocatori avrebbero ricevuto dei soldi in nero, soldi che sono stati sottratti all’imposizione fiscale. La segnalazione che qualcosa non quadrava era partita nell’ottobre scorso dalla Divisione delle contribuzioni, dopo aver notato alcune "anomalie" sull’andamento degli stipendi percepiti dall'allenatore e da giocatori, stipendi che improvvisamente erano più bassi rispetto al passato.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE