Municipio di Bellinzona: l'incarto finisce al Cantone
Nuova riunione questa mattina del Municipio di Bellinzona sulla vicenda Martignoni-Della Santa. L' Esecutivo ha diramato un comunicato nel quale si ribadisce il diritto e la legittimità per il Sindaco Brenno Martignoni di effettuare accertamenti. L'intero incarto viene ora trasmesso alla Sezione Enti Locali del Cantone.
"Il Municipio - si legge nella nota stampa firmata in calce dal sindaco Brenno Martignoni - dopo la seduta del 14 novembre 2005, riteneva di chiudere questa tematica con una dichiarazione concisa, che doveva attestare anche la fine di un momento travagliato, aggravato da parziali deplorevoli fughe di notizie. Per una corretta lettura dei fatti, si puntualizza perciò quanto segue". E seguono otto puntualizzazioni. Eccole.
Uno: "Il 7 novembre 2005 alle ore 15.30, il Sindaco Brenno Martignoni informava il vicesindaco Mauro Tettamanti del contenuto di un suo memoriale e gliene consegnava una copia in plico chiuso, unitamente al segretario comunale presente all’incontro. Alle ore 16.00 dello stesso giorno consegnava in seduta municipale il citato memoriale in plico chiuso agli altri colleghi".
Due: "Nella stessa seduta il Municipio decideva di richiedere osservazioni scritte (da eventualmente sviluppare oralmente) al municipale Gianluigi Della Santa, da far pervenire entro la seduta del 14 novembre 2005. Nella seduta si sono pure concordate le modalità procedurali".
Tre: "Nella seduta del 14 novembre 2005, con la presenza nella parte iniziale del collega avv. Gianluigi Della Santa, il Municipio ha preso la decisione di merito condensata nel comunicato stampa diramato. Il Municipio, pur ritenendo legittima l’indagine e gli accertamenti promossi dal Sindaco, non ne ha condiviso le conclusioni. Ha concluso che gli elementi presentati non giustificavano la messa in discussione della fiducia al collega Gianluigi Della Santa".
Quattro: "Il Municipio, oltre ad aver concordato il testo del comunicato, ha ribadito il diritto e la legittimità per il Sindaco di effettuare ogni e qualsiasi accertamento per verificare la legalità e la correttezza di atti del Municipio, dei suoi membri e dell’amministrazione: tutte competenze peraltro sancite dalla LOC.
Al riguardo della portata della firma degli atti si ricorda che rientra nei compiti del Sindaco firmare gli atti del Comune con il Segretario comunale. Con quest’ultimo egli certifica, conferendo loro ufficialità. Egli attesta in sostanza, tramite la sua firma e quella del Segretario, che i medesimi sono conformi alla risoluzione presa dall’organo comunale competente.
Posta questa valenza non vi è di per sé impedimento legale a che il Sindaco firmi atti municipali che lo concernono personalmente: è semmai questa una questione di opportunità.
D’altra parte il Sindaco non può rivendicare il diritto di opporsi alla firma di atti resi a maggioranza dal Municipio che non condivide.
Questi principi sono applicabili anche a comunicati stampa, ecc. mediante i quali l’Esecutivo secondo le regole stabilite al suo interno informa l’opinione pubblica di una presa di posizione o di una decisione del collegio".
Cinque: "Il Municipio ha pure deciso di attenersi a norme di comportamento interne, in particolare per la gestione degli appalti, dei mandati, delle nomine e degli incarichi di personale".
Sei: "Il Municipio ribadisce di non entrare nel merito delle richieste del Municipale Gianluigi Della Santa, relative all’operato del Sindaco".
Sette: "In ogni caso l’intero incarto viene trasmesso alla Sezione enti locali per competenza".
Otto: "Il Municipio garantisce alla popolazione di continuare ad operare nell’interesse generale della cittadinanza, indipendentemente da vertenze alle quali la stampa dà risalto oltre ogni ragionevole proporzione".
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