Lombardi: "Deciderò dopo la sessione delle camere"

Un secondo incontro tra Lombardi e i membri del gruppo Pdc alle Camere si terrà invece oggi.
Intanto questa mattina il caso Lombardi torna ad essere protagonista nell'editoriale de laRegioneTicino firmato dal suo direttore Matteo Caratti. Un editoriale dal titolo "Caso Lombardi, perchè il Ppd fatica a decidere" e nel quale Caratti fa il punto della situazione partendo dalle recenti affermazioni di Lombardi: "Il naso di Lombardi somiglia sempre di più a quello di Pinocchio. Infatti, ai microfoni della Rsi, una decina di giorni fa, il consigliere agli Stati ppd aveva detto ( incidente di Horgen a parte) di non avere altre pendenze aperte con la magistratura. E la promozione dell’accusa per falsità in documenti per quando era direttore del GdP dove la mettiamo? Ma, in fondo, le bugie con le gambe corte e il naso lungo non sono una novità. Semplicemente: ci risiamo!"

Il Ppd dunque farebbe fatica a decidere su cosa fare con Filippo Lombardi e inutile negare che sull'incontro di oggi tra Lombardi e i membri del gruppo Pdc alle Camere c'è molta attesa. "Giunti a questo punto, - scrive Caratti - i rischi per il Ppd, indipendentemente dalle scelte che compirà ( sempre che abbia veramente coraggio e voglia di compierne!), sono evidenti. Se il partito dovesse prima o poi scaricare l’onorevole, egli potrebbe tornare buono alla Lega, che quanto a pedigree penale è di bocca buona. Del resto il movimento di Bignasca da qualche anno deve fronteggiare una profonda crisi dovuta all’assenza di volti nuovi. Uscito di scena Flavio Maspoli ( a proposito, che ne è dell’inchiesta penale a suo carico?), a Giuliano Bignasca non è restato altro da fare che affidare il gruppo in Gran Consiglio ed il seggio al Nazionale al fratello".