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LUGANO

Ordinato vescovo Monsignor Grampa e sul parroco di Gordola: "Se è successo, vi chiedo perdono "

Celebrazione in Cattedrale a Lugano per ordinare il nuovo Vescovo Monsignor Pier Giacomo Grampa.
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Ordinato vescovo Monsignor Grampa e sul parroco di Gordola: "Se è successo, vi chiedo perdono "
Celebrazione in Cattedrale a Lugano per ordinare il nuovo Vescovo Monsignor Pier Giacomo Grampa.
Domenica pomeriggio, alle 15:00, è stato ordinato il decimo vescovo del Ticino e, per la precisione, il quinto che porta il titolo di vescovo di Lugano.L'ordinante è stato il Nunzio Apostolico in Svizzera, Mons. Pier Giacomo De Nicol&#...

Domenica pomeriggio, alle 15:00, è stato ordinato il decimo vescovo del Ticino e, per la precisione, il quinto che porta il titolo di vescovo di Lugano.
L'ordinante è stato il Nunzio Apostolico in Svizzera, Mons. Pier Giacomo De Nicolò. Con lui hanno celebrato, quali ordinati, diversi vescovi provenienti dalle varie Diocesi svizzere e dall'Italia.
Mons. Giuseppe Torti, impossibilitato ad intervenire per il suo stato di salute, ha inviato un messaggio di affetto e accoglienza al suo successore, oltre ad un saluto a tutta la diocesi che ha guidato in questi anni.
Nessuna autorità ha mancato presenza: dal Consiglio di Stato ad alcuni deputati alle Camere federali; dall'autorità giudiziaria a quella militare. Presente anche l'ambasciatore italiano in Svizzera Benedetto Francese e il console aggiunto di Lugano Giovanni Leoncini.
Il Comune di Lugano è stato rappresentato dal sindaco Giorgio Giudici e dalla presidente del Consigliere comunale Giovanna Masoni-Brenni.
Il servizio d'onore è stato predisposto da un gruppo di ex guardie svizzere.
Tutti coloro che, pur volendo partecipare alla cerimonia, non hanno potuto trovare posto all'interno Cattedrale, hanno potuto seguire la celebrazione sui teleschermi collocati in un capannone appositamente installato sul piazzale del vescovado. L'evento è stato diffuso in diretta dalla Radio e dalla TSI.

Gli auguri dalla nostra redazione al nuovo Vescovo Mons. Pier Giacomo Grampa.

RED

 

A Gordola su Don Italo Casiraghi

Monsignor Grampa  si è recato domenica mattina a Gordola per la celebrazione della messa e per portare conforto a una comunità ancora scossa dalla vicenda che ha portato il parroco Don Italo Casiraghi in carcere.
« Sono venuto qui per chiedere e portare perdono  mi sanguina il cuore al pensiero che il pastore possa essere stato anche per una sola volta mercenario; che l’educatore, al quale fiduciosamente affidate i vostri figli, il bene più prezioso, possa avere tradito la vostra fiducia. Se è successo, vi chiedo perdono e chiedo il vostro perdono per chi avesse sbagliato, magari solo per leggerezza, per sciocco esibizionismo, per incomprensibile irresponsabilità. Chiedo giustizia a chi nella società è preposto ad amministrarla: la chiedo per chi ha sbagliato e per il quale vale la presunzione di innocenza fino a giudizio definitivo. Chiedo anche giustizia per le vittime, giustizia ed assistenza, vicinanza e sostegno, perché la traumatica esperienza subìta non comprometta il loro futuro. Ma mi domando anche se, per correggere chi stava sbagliando – ha tuonato – non si sarebbe dovuto intervenire in altro modo invece di costruire una trappola usando adolescenti come esca. Mi domando, alla luce dei fatti finora appurati, se non si sarebbe dovuto informare e chiedere l’intervento del vescovo prima di rivolgersi ad altri. Il sacerdote indagato resta sospeso dal suo ufficio ma fino alla designazione del successore tutto è predisposto per assicurare continuità alla comunità parrocchiale di Gordola » .

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