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Prende avvio la sperimentazione del SeCI

Prende avvio la sperimentazione del SeCI
BELLINZONA - Con l'incarico conferito dal Consiglio di Stato a Mattia Annovazzi (avvocato, Lugano), Luca Romeo Bernasconi (avvocato, Canobbio) e Daniele Cattaneo (avvocato, Gordola), il Dipartimento delle istituzioni rende noto che ha preso conc...
BELLINZONA - Con l'incarico conferito dal Consiglio di Stato a Mattia Annovazzi (avvocato, Lugano), Luca Romeo Bernasconi (avvocato, Canobbio) e Daniele Cattaneo (avvocato, Gordola), il Dipartimento delle istituzioni rende noto che ha preso concretamente avvio la sperimentazione del nuovo servizio del controllo interno (SeCI): le tre persone incaricate oggi, per la durata di due anni, andranno infatti a formare il nuovo servizio.

Si ricorda che il SeCI dovrà accertare la legalità delle decisioni del Dipartimento e delle sue unità amministrative, ad eccezione di quelle che già sono state verificate da altre autorità esterne poiché oggetto di ricorso, così come quelle adottate dagli Uffici di esecuzione e fallimenti. Sulla scorta dei risultati dei suoi accertamenti il SeCI potrà anche suggerire modifiche procedurali e strutturali.

In particolare, attraverso la sua attività, il SeCI - le cui basi sono state poste nel corso dell'estate scorsa attraverso l'elaborazione del "Progetto SeCI" condiviso il 25 settembre 2002 dal Consiglio di Stato e presentato alla stampa il 1. ottobre seguente - potrà fornire una visione sulla conformità delle decisioni amministrative ai principi della legalità, col fine di garantire la parità di trattamento. Inoltre il SeCi potrà rappresentare uno strumento per la verifica dell'idoneità delle strutture e delle procedure amministrative, questo nell'ottica del costante miglioramento del servizio reso al cittadino.

Il Dipartimento delle istituzioni rende inoltre noto di avere, con una risoluzione del 17 dicembre scorso, approvato un documento interno che descrive nel dettaglio le diverse fasi necessarie alla creazione del SeCI ed attraverso le quali sarà concretamente sperimentato il controllo.

Con la stessa risoluzione il Dipartimento ha affidato a Pierluigi Pasi, capo Staff della Divisione della giustizia, la responsabilità operativa della sperimentazione; a questi, in particolare, il Dipartimento ha affidato il compito di porre le basi del nuovo servizio e di condurre la sperimentazione, seguendo l'attività del SeCI, secondo quanto previsto dal decreto esecutivo approvato dal Consiglio di Stato il 25 settembre 2002 (il decreto esecutivo concernente la creazione del SeCI del Dipartimento delle istituzioni è stato pubblicato nel Bollettino ufficiale delle leggi e degli atti esecutivi del 27 settembre 2002, sarà posto in vigore contestualmente all'inizio dell'attività effettiva di controllo del SeCI e rimarrà in vigore per il periodo di due anni).

Il Dipartimento delle istituzioni informa anche di avere istituito un gruppo di accompagnamento, cui ha in particolare affidato il compito di valutare la sperimentazione, e designato un consulente esterno nella persona del prof. dott. Marco Borghi, professore di diritto presso le Università di Friburgo e di Lugano. Il gruppo di accompagnamento si comporrà, oltre che del responsabile operativo, di Michele Albertini, consulente giuridico per il Gran Consiglio, di Giorgio Battaglioni, coordinatore del Dipartimento, e di Giampiero Ceppi, direttore dell'Ispettorato delle finanze.

Il "Progetto SeCI" è stato promosso dal Dipartimento delle istituzioni anche sulla base delle prime valutazioni della Commissione d'inchiesta amministrativa per il caso Cuomo, consegnate nel rapporto intermedio del dicembre 2001; valutazioni sostanzialmente confermate nel recente rapporto finale consegnato il 5 novembre 2002 dalla Commissione d'inchiesta amministrativa.

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