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SVIZZERALa gestione patrimoniale in Svizzera è particolarmente costosa

03.04.19 - 11:03
Lo sostiene uno studio di Moneyland.ch. Fra i più cari c'è Ubs, malgrado gli svantaggi però in pochissimi cambiano istituto
Keystone
La gestione patrimoniale in Svizzera è particolarmente costosa
Lo sostiene uno studio di Moneyland.ch. Fra i più cari c'è Ubs, malgrado gli svantaggi però in pochissimi cambiano istituto

ZURIGO  - Lasciar gestire il proprio patrimonio da una banca svizzera costa caro. Le differenze tra gli istituti sono tuttavia considerevoli, secondo uno studio pubblicato oggi dal servizio di confronti internet Moneyland.ch. Ciononostante solo pochi clienti cambiano banca.

È vero che anche negli ultimi tempi vi sono stati adeguamenti nelle commissioni, ad esempio presso Raiffeisen (al ribasso) e la Banca cantonale bernese (in entrambe le direzioni). Il livello generale delle spese resta però costantemente elevato, rileva l'inchiesta per la quale sono stati esaminati i costi sia dei mandati nell'ambito dell'amministrazione patrimoniale sia della consulenza agli investimenti delle maggiori banche universali e cantonali della Svizzera.

Dallo studio emerge che una classica gestione patrimoniale con un'alta quota di azioni (e quindi un rischio elevato) per una somma d'investimento di 500'000 franchi costa in media oltre 7'000 franchi o l'1,4% all'anno. Per una somma di un milione le spese sfiorano i 13'700 franchi o l'1,37%.

Ma queste tasse non comprendono nemmeno tutti i costi, sottolinea Moneyland: nella maggior parte dei casi si aggiungono imposte, costi per valute estere così come commissioni per prodotti e mercati azionari. Incidono particolarmente le tasse per i fondi, che in molti mandati di gestione patrimoniale sono conteggiati separatamente. In tal modo, stando al servizio di confronti internet, possono aggiungersi altri costi di oltre 1%.

Tra gli offerenti esaminati più cari vi è UBS: per il suo mandato "Manage Advanced" con una quota media di azioni e un patrimonio investito di 250'000 franchi il cliente paga 4'375 franchi all'anno, per un mandato con una quota elevata di azioni perfino 5'000 franchi. I costi più bassi sono quelli della cassa di risparmio di Svitto, dove per una somma di 250'000 franchi e una quota media di azioni con un mandato ETF (exchange-traded fund) si spendono 1'875 franchi all'anno.

Ancor più convenienti sono le offerte digitali, che nella maggior parte dei casi ricorrono agli ETF, fondi passivi e poco costosi. Tra i fornitori più vantaggiosi del paese si contano True Wealth con una commissione forfettaria dello 0,5% ed ELVIA e-invest con lo 0,55%. In questo modo il cliente riceve però spesso meno: gli investimenti vengono amministrati da cosiddetti "Robo Advisors", con una gestione basata su formule matematiche o algoritmi eseguiti direttamente da un software, un intervento umano da moderato a minimo e nella maggior parte dei casi nessuna consulenza.

Ma nonostante le notevoli differenze di prezzo, secondo Moneyland.ch solo il 12% dei clienti prende "probabilmente in considerazione" di cambiare banca nei prossimi anni.

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COMMENTI
 

lo spiaggiato 5 anni fa su tio
Delle commissioni tanto alte devono dare guadagni di pari valore... Immagino del 18- 30 %... o sbaglio???????????... :-))))))

roma 5 anni fa su tio
...la qualità ha il suo prezzo.
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