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Barry Callebaut batte tutti i record: «Un anno fantastico»

Da molti anni l'azienda fa meglio del mercato globale
Keystone
Barry Callebaut batte tutti i record: «Un anno fantastico»
Da molti anni l'azienda fa meglio del mercato globale
ZURIGO - Il leader mondiale nella produzione di alimenti a base di cioccolato e cacao Barry Callebaut ha raggiunto nuovi record a tutti i livelli nell'esercizio 2017/18, chiuso a fine agosto. «Abbiamo avuto un anno fantastico», si &e...

ZURIGO - Il leader mondiale nella produzione di alimenti a base di cioccolato e cacao Barry Callebaut ha raggiunto nuovi record a tutti i livelli nell'esercizio 2017/18, chiuso a fine agosto. «Abbiamo avuto un anno fantastico», si è rallegrato oggi in una conferenza telefonica il presidente della direzione Antoine de Saint-Affrique.

L'utile netto è salito del 27,1% (+22,5% in valute locali) a 357,4 milioni di franchi, quello operativo (EBIT) del 20,4% (+16,4%) a 554 milioni. Tuttavia le cifre dell'anno precedente sono state corrette al ribasso, rendendo la crescita più marcata, si spiega in un comunicato.

Il giro d'affari - fortemente dipendente dall'evoluzione del prezzo del cacao - è aumentato del 2,1% (+0,1%) a 6,95 miliardi, mentre in termini di volume le vendite sono progredite del 6,2% a 2,04 milioni di tonnellate, superando per la prima volta la soglia dei due milioni. E nuovamente la progressione è stata più marcata di quella del mercato mondiale del cioccolato (+1,8%). «Già da molti anni battiamo il mercato globale», ha ricordato il Ceo.

Il fatto che il fatturato sia aumentato meno dei volumi di vendita si spiega con i prezzi più bassi per le materie prime, che il gruppo zurighese ripercuote sui clienti in gran parte delle attività: «Ci concentriamo sui volumi e la redditività e non sul giro d'affari», ha affermato de Saint-Affrique, aggiungendo che tutti i gruppi di prodotti e tutte le regioni hanno fortemente contribuito alla crescita.

Con i risultati pubblicati oggi, Barry Callebaut ha superato le attese degli analisti contattati dall'agenzia Awp, i quali anticipavano volumi di vendita in aumento del 6,0%, un fatturato di 6,89 miliardi e un utile operativo di 546 milioni. L'utile netto è invece perfettamente in linea con le aspettative.

L'azienda intende portare il dividendo a 24 franchi per azione: «Si tratta di un aumento del 20% nell'anno in cui vengono festeggiati i 20 di quotazione in Borsa», ha dichiarato il Ceo.

Quanto al futuro, de Saint-Affrique afferma di essere «molto fiduciosi di raggiungere gli obiettivi di medio termine», ossia una crescita annua dei volumi di vendita tra il 4 e il 6% e una progressione ancor superiore dell'EBIT in valute locali. Questi traguardi valgono ancora fino alla fine dell'esercizio 2018/19; nuovi obiettivi a media scadenza saranno presentati nel corso del primo semestre.

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