Inaugurati i sex-box, più giornalisti che clienti
Inaugurati i sex-box, più giornalisti che clienti Una trentina le ragazze che ieri sera si sono posizionate nei garage del sesso. "Il bilancio della prima serata è stato positivo" ha dichiarato Michael Herzig del Dipartimento della socialità
Una trentina le ragazze che ieri sera si sono posizionate nei garage del sesso. "Il bilancio della prima serata è stato positivo" ha dichiarato Michael Herzig del Dipartimento della socialità
ZURIGO - Ad un certo punto sembrava che ci fossero più giornalisti, cameraman, e fotografi che clienti. L'apertura dei primi "garage del sesso" della Svizzera sono stati inaugurati ieri sera con tutti i crismi necessari. Ad iniziare dalla presenza mediatica, che già a partire dalle 19.00 avevano invaso la zona. Poi alle 20.00 l'ordine per i media di spegnere riflettori, macchine fotografiche e sloggiare, ed ecco arrivare le prime prostitute. Almeno una trentina - secondo il reportage realizzato dai colleghi di 20Minuten - le ragazze che si sono impossessate dei box. Se ne stavano sedute sotto la tettoia, quelle tettoie che nei prossimi mesi le ripareranno dalla pioggia e dalla neve. Ragazze tranquille, poco esibizioniste, niente immagini di seni scoperti per attirare il cliente, al massimo qualche sguardo ammiccante per invitare gli automobilisti ad avvicinarsi.
Verso le 21.00 sono arrivati i primi clienti. Molti di loro erano solo curiosi. "Volevo farmi un'idea di come fosse questo posto" ha dichiarato uno dei primi automobilisti. Non sempre i clienti hanno rispettato le regole. "Qualcuno ha cercato di avvicinarsi ai box a piedi o in bicicletta e questo è proibito - ha spiegato Michael Herzig del Dipartimento della socialità - dobbiamo continuamente avvertire i clienti che l'unico mezzo per accedere in questa area resta quello dell'automobile".
Una limitazione comprensibile, anche perché è vietato fare sesso all'aperto. Si consuma rigorosamente in auto. Un limite che aveva suscitato il malumore nei giorni scorsi delle stesse prostitute che vedevano in queste restrizioni un eventuale calo dei guadagni.
Per entrare nell'area dei sex-box bisogna essere da soli in auto. Ieri sera, un gruppo di giovani che condivideva la stessa vettura è stata fermata all'entrata della zona, e per vedere i box hanno fatto il turno: uno restava nell'auto e gli aspettavano fuori.
Michael Herzig del Dipartimento della socialità ha dichiarato che tutto sommato il bilancio della prima serata è stato positivo. "È andato meglio di quanto previsto, certamente abbiamo bisogno di più tempo affinché tutto funzioni al meglio".
Sul fronte del Sihlquai, la zona che fino a ieri era occupata dalle prostitute, c'era la calma più totale. "Abbiamo fatto diverse ronde, ma non abbiamo trovato né prostitute né clienti" ha dichiarato al portale il portavoce della polizia della città di Zurigo, Marco Cortesi.
