Cerca e trova immobili
ZURIGO

Auto, feste ed emù: ex direttore azienda rifiuti finisce a processo

Dovrà rispondere di molteplici reati, tra cui falsificazione plurima di documenti d'ufficio e cattiva gestione degli affari.
Deposit
Fonte Ats
Auto, feste ed emù: ex direttore azienda rifiuti finisce a processo
Dovrà rispondere di molteplici reati, tra cui falsificazione plurima di documenti d'ufficio e cattiva gestione degli affari.
ZURIGO - Le feste e le auto di lusso sono ormai un lontano ricordo nella storia dell'ex direttore dell'ufficio cittadino di Zurigo, Urs Pauli, per lo smaltimento dei rifiuti (Entsorgung und Recycling Zürich - ERZ), licenziato nel 2017 a causa di...

ZURIGO - Le feste e le auto di lusso sono ormai un lontano ricordo nella storia dell'ex direttore dell'ufficio cittadino di Zurigo, Urs Pauli, per lo smaltimento dei rifiuti (Entsorgung und Recycling Zürich - ERZ), licenziato nel 2017 a causa di un gioco di equilibrio tra imprenditoria privata e posizioni amministrative. Contro l'ex direttore, la Procura zurighese, l'8 settembre scorso ha infatti depositato un atto d'accusa a cui dovrà rispondere di molteplici reati, tra i quali l'infedeltà nella gestione pubblica, falsificazione plurima di documenti d'ufficio e cattiva gestione degli affari.

Le irregolarità nell’azienda emerse durante le indagini sono state molteplici: da costose auto a sfarzose feste, passando per un recinto con uccelli selvatici. Inoltre, secondo l'Ufficio del Procuratore Generale, nel corso della realizzazione del grande progetto "Logistics Centre Hagenholz" (LGZ), sarebbe stato responsabile dell'imputazione di diverse fatture di diversi fornitori, per un importo di circa dieci milioni di franchi svizzeri, ai centri di costo sbagliati, al fine di dare l'impressione all'esterno che il progetto di costruzione dell'LGZ rientrasse nel quadro ideale dei costi.

Per l'imputato è stata richiesta una pena detentiva di 24 mesi con la condizionale e una pecuniaria di 180 aliquote giornaliere. Infine, dovrà risarcire la città. Dal canto suo, Pauli ha deciso di confessare, ha reso noto oggi la procura. Il processo potrà dunque svolgersi con rito abbreviato, anche se ancora non è noto quando.

Un mondo parallelo con regole proprie - Pauli godeva della piena fiducia del Municipio. Tanto che le prime anomalie sono emerse a partire dal 2015. I veicoli ormai dismessi venivano venduti e i proventi finivano su tre conti che non figuravano nella contabilità dell'ufficio. Uno di questi era destinato a una "squadra barbecue". Nei locali dell'ERZ è stata peraltro scoperta una "cassa nera" contenente 220'000 franchi. L'ex dipendente comunale avrebbe inoltre autorizzato l'utilizzo di auto aziendali di lusso per sé e per altri dirigenti. 

Ma non finisce qui. I benefit c'erano anche per i collaboratori: un centro fitness, sontuose feste natalizie e un recinto con uccelli selvatici e tropicali, come gli emù, specie endemica australiana. Ufficialmente, i pennuti venivano accuditi nel tempo libero. In realtà però, i costi erano a carico della città.

Condanne e casi archiviati - Solo nel giungo del 2017, dopo un'iniziale sospensione, il Municipio di Zurigo decise di licenziarlo in tronco. All'epoca l'esecutivo cittadino aveva avviato un'indagine esterna per far luce su tutta la vicenda. Il Tribunale superiore aveva poi concesso alla procura cantonale la facoltà di aprire un procedimento penale contro l'uomo, un passo necessario nel caso di denunce contro funzionari.

In merito ai fatti, un ex membro della direzione dell'ERZ e altri due quadri sono già stati condannati fra metà 2020 e aprile 2023 tramite decreti d'accusa. Tuttavia, molti altri casi sono stati archiviati, compreso quello contro il predecessore di Pauli.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
NOTIZIE PIÙ LETTE