Cerca e trova immobili
SVIZZERA

La Svizzera centrale nella tempesta

Violenti temporali a Berna, Friburgo e Vallese. Cantine allagate, smottamenti e cadute di massi
deposit
Fonte ATS
La Svizzera centrale nella tempesta
Violenti temporali a Berna, Friburgo e Vallese. Cantine allagate, smottamenti e cadute di massi
BIENNE - Questa sera, forti temporali si sono abbattuti sui cantoni di Berna, Friburgo e Vallese e su alcune parti della Svizzera centrale. La polizia cantonale vallesana, ad esempio, ha dovuto essere richiamata più volte a causa di cantine al...

BIENNE - Questa sera, forti temporali si sono abbattuti sui cantoni di Berna, Friburgo e Vallese e su alcune parti della Svizzera centrale. La polizia cantonale vallesana, ad esempio, ha dovuto essere richiamata più volte a causa di cantine allagate, smottamenti e caduta di massi.

L'Ufficio federale di meteorologia e climatologia (MeteoSvizzera) ha emesso per diverse regioni l'allarme di livello 3, per i cosiddetti temporali di intensità rossa, con grandine, piogge torrenziali, forti raffiche burrascose e attività elettrica elevata.

I temporali hanno raggiunto il loro massimo tra le 19.00 e le 20.30. Poi, così come si era oscurato il cielo, è riapparso rapidamente il sole.

A Sion e a Charrat, i pompieri sono stati mobilitati per l'allagamento delle cantine", ha detto a Keystone-ATS Stève Léger, portavoce della polizia cantonale vallesana. In diversi posti sono dovuti intervenire i cantonieri per le cadute di massi, in particolare sulla strada per Salvan. A Chamoson c'erano diversi torrenti fangosi in piena.
 
 

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE