Cerca e trova immobili
VAUD

Spari ed esplosivi contro il furgone: «Erano almeno una decina»

La polizia traccia il punto della situazione sull'assalto al portavalori di venerdì scorso e rinnova l'appello ad eventuali testimoni
keystone-sda.ch/ (JEAN-CHRISTOPHE BOTT)
Le carcasse incendiate dei veicoli ritrovate all'uscita autostradale de La Sarraz.
Spari ed esplosivi contro il furgone: «Erano almeno una decina»
La polizia traccia il punto della situazione sull'assalto al portavalori di venerdì scorso e rinnova l'appello ad eventuali testimoni
LOSANNA - Sarebbero almeno una decina - probabilmente anche qualcuna in più - le persone coinvolte nell’assalto ai due furgoni portavalori avvenuto venerdì scorso a La Sarraz, nel canton Vaud. A darne notizia è la Polizia c...

LOSANNA - Sarebbero almeno una decina - probabilmente anche qualcuna in più - le persone coinvolte nell’assalto ai due furgoni portavalori avvenuto venerdì scorso a La Sarraz, nel canton Vaud. A darne notizia è la Polizia cantonale, che spiega come i malintenzionati abbiano agito senza esitazione, aprendo il fuoco su uno dei veicoli e facendo ricorso all’esplosivo per aprirlo.

Il gruppo di rapinatori, armati di pistole e kalashnikov, ha bloccato i due portavalori utilizzando tre veicoli. Il primo è riuscito a sfuggire all'agguato, ma non il secondo. Dopo aver sparato contro l’abitacolo, i malviventi hanno utilizzato una carica esplosiva per forzare l’accesso posteriore di uno dei furgoni.

Dopodiché hanno incendiato un'auto e il furgone, mentre le due guardie si trovavano ancora all’interno, e si sono dati alla fuga con diverse casse contenenti un importo non precisato di franchi ed euro. L’agente ferito è stato nel frattempo dimesso dall’ospedale.

Al momento sono diverse decine gli agenti impiegati dalla polizia vodese nell’ambito dell’inchiesta. Le autorità hanno rinnovato oggi un appello ad eventuali testimoni, pubblicando una foto delle casse sottratte dai malviventi, per agevolare le ricerche.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE