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SVIZZERAÈ morto Jean Starobinski

06.03.19 - 18:53
È stato critico letterario per settant'anni. Ha pubblicato una trentina di libri, tradotti in una cinquantina di lingue, e circa 900 articoli scientifici
Keystone - foto d'archivio
Jean Starobinksi nel 2000
Jean Starobinksi nel 2000
È morto Jean Starobinski
È stato critico letterario per settant'anni. Ha pubblicato una trentina di libri, tradotti in una cinquantina di lingue, e circa 900 articoli scientifici

GINEVRA - Jean Starobinski, critico letterario e storico delle idee ginevrino, è morto lunedì all'età di 98 anni ed è stato sepolto oggi nell'intimità familiare. Lo ha indicato a Keystone-ATS Martin Rueff, professore al Dipartimento di lingua e letteratura francesi moderne dell'Università di Ginevra.

Starobinski nasce il 17 novembre 1920 a Ginevra da genitori ebrei che avevano lasciato la Polonia per studiare medicina nella città di Calvino.

Nel 1958 ottiene il dottorato in lettere con una tesi dedicata a Jean-Jacques Rousseau. I suoi studi di medicina e poi una formazione in psichiatria lo portano a interessarsi della depressione, sulla quale scrive una nuova tesi, che gli permettono di ottenere nel 1960 il titolo di dottore in medicina.

Dal 1958, Starobinski insegna principalmente letteratura francese ma anche storia delle idee e storia della medicina alle università John Hopkins di Baltimora (USA), di Ginevra e di Basilea, come pure al Collège de France e al Politecnico federale di Zurigo. Spirito brillante, è affettuosamente soprannominato "Staro" dai suoi studenti che lo vedono come un maestro.

Jean Starobinski è stato critico letterario per settant'anni. Ha pubblicato una trentina di libri, tradotti in una cinquantina di lingue, e circa 900 articoli scientifici. Stava ancora lavorando recentemente ad un libro di storia della medicina.

La sua tesi "Jean-Jacques Rousseau, la trasparenza e l'ostacolo" è diventata un riferimento nella critica letteraria, così come "L'Oeil vivant" (1961), "La Rélation critique" (1970) e "Montaigne en mouvement" (1982).

Nel 2010, costretto a lasciare il suo appartamento vicino all'Università di Ginevra, Jean Starobinski ha offerto la sua biblioteca personale all'Archivio svizzero di letteratura della Biblioteca nazionale. Più di 40.000 libri sono così entrati a far parte della collezione Jean Starobinski, creata nel 2003, che comprende tutti i suoi manoscritti, note e corrispondenza. Jean Starobinski ha ricevuto numerose onorificenze, tra cui il Premio della Fondazione per Ginevra nel 2010.

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