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ZURIGOMarchionne: la morte sarebbe arrivata con un arresto cardiaco

25.07.18 - 13:16
Secondo fonti dell’ospedale il tumore non è la causa del decesso
Marchionne: la morte sarebbe arrivata con un arresto cardiaco
Secondo fonti dell’ospedale il tumore non è la causa del decesso

ZURIGO - Si sono susseguite in questi giorni indiscrezioni sulla malattia che, oggi a Zurigo, ha portato al decesso Sergio Marchionne. Ufficialmente si è fatto riferimento a complicazioni gravissime e irreversibili seguite all’intervento alla spalla subito il 28 giugno. C’è pure, tra i suoi intimi conoscenti, chi invece ha avanzato la tesi del tumore al polmone, favorito dal vizio del manager per le sigarette.  

Sono i media italiani, oggi, a pronunciarsi nuovamente subito dopo la sua morte. «L’amministratore delegato di Fca è entrato tre settimane fa all’ Universitätsspital per un’operazione alla spalla destra. Tutto si doveva chiudere con una breve convalescenza. Ha attraversato una prima fase di recupero durante la quale c’è stata una complicazione improvvisa e inattesa che lo ha portato a un arresto cardiaco», riferisce la Stampa.  

Marchionne sarebbe quindi stato trasportato nel reparto di rianimazione «dove non è stato attaccato a macchine che in modo sistematico lo tenessero in vita. Mentre era in rianimazione - scrivono i principali quotidiani italiani - ha avuto un ulteriore attacco cardiocircolatorio che lo ha portato a un decesso naturale. Secondo fonti dell’ospedale il tumore non è la causa del decesso».

Tuttavia l’intervento alla spalla sarebbe facilmente riconducibile a un tumore alla parte apicale del polmone, patologia che porta forti dolori proprio alle spalle. In questi casi durante gli interventi chirurgici bisogna mettere in conto una possibile lesione all’aorta, e quindi complicazioni, in particolare al cervello.

Aggiornamento - Il funerale si svolgerà in forma privata.

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