Attacco all'ambulanza, cosa fa questa piccola cinciallegra?

Il piccolo volatile si scaglia più volte contro gli specchietti di alcune automobili. Ma qual’è il motivo alla base del suo comportamento? Lo spiega un esperto di ornitologia
SAN GALLO - È una scena piuttosto curiosa quella ripresa ieri dal telefonino di una lettrice di 20 Minuten al di fuori del pronto soccorso dell’Ospedale cantonale di San Gallo. «Un uccellino continuava a fare su e giù dagli specchietti di alcuni veicoli», spiega la lettrice. Dapprima è toccato ad un’automobile bianca, poi ad una nera ed infine ad un’ambulanza. «Non riesco a capire cosa volesse ottenere con quel movimento». Probabilmente non ha riconosciuto la sua immagine riflessa e pensava di trovarsi di fronte ad un altro volatile.
Il motivo ce lo spiega l'esperto Michael Schaad della stazione Ornitologica Svizzera di Sempach (LU) specificando che spesso gli uccelli - in questo caso si tratta di una cinciallegra - non riescono a riconoscersi negli specchi. «Essi vedono più di sovente un rivale, piuttosto che una possibile partner sessuale da conquistare», sottolinea Schaad.
Questo comportamento chiamato “rivale allo specchio” è stato ampiamente documentato dagli esperti e la stessa stazione Ornitologica di Sempach ha pubblicato un volantino per spiegare il fenomeno. Il comportamento territoriale avviene spesso nel periodo riproduttivo e serve agli uccelli per garantirsi la fonte alimentare, un luogo di nidificazione o ancora il partner per l’accoppiamento. «L’uccello vede la sua immagine riflessa nel vetro o - come nel caso specifico - nello specchietto retrovisore dell’auto e pensa di trovarsi davanti a un rivale il quale deve essere combattuto e scacciato dal proprio territorio».
Quando i volatili non riescono a scacciare i rivali si innervosiscono e diventano piuttosto insistenti. Per questo motivo l’uccello potrebbero tornare per diverse settimane sullo specchio o sul vetro in cui si vedono riflessi. Per contrastare questo fenomeno la soluzione è semplice: coprire lo specchietto fonte del "disagio".




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