Durante la fuga l'ostaggio svizzero ha ucciso un ribelle
Lorenzo Vinciguerra avrebbe ucciso uno dei suoi sorveglianti con un machete
BERNA - Durante la sua fuga l'ostaggio svizzero tornato libero nelle Filippine ha ucciso uno dei suoi sorveglianti con un machete: lo ha indicato Allan Arrojado, comandante del comando speciale dell'esercito per la provincia di Sulu, dove si trova l'isola di Jolo, in cui il 49enne era tenuto prigioniero.
Stando a quanto riferisce Arrojado in un Sms ai giornalisti lo svizzero ha ingaggiato una lotta con un secondino per strappargli il machete, riuscendo alla fine a farlo e a colpire il suo antagonista al collo. Ha gridato all'olandese con cui era stato sequestrato due anni or sono di fuggire con lui, ma il compagno era troppo malato e debole per farlo. Durante la fuga i ribelli gli hanno sparato contro, continua Arrojado in affermazioni riportate dalla Reuters.
Secondo quanto riferito dall'esercito nello scontro a fuoco fra esercito e militanti di Abu Sayyaf sono morti cinque ribelli.




Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.
Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.
Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!