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SVIZZERANell'acqua dei rubinetti un cocktail di pesticidi

21.11.12 - 08:54
Scioccante rivelazione ieri sera a Kassensturz: dai rubinetti di 50 località svizzere esce acqua con pesticidi, medicinali e prodotti anti ruggine. In Ticino: male a Stabio e Lugano. Promosse Locarno e Bellinzona
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Nell'acqua dei rubinetti un cocktail di pesticidi
Scioccante rivelazione ieri sera a Kassensturz: dai rubinetti di 50 località svizzere esce acqua con pesticidi, medicinali e prodotti anti ruggine. In Ticino: male a Stabio e Lugano. Promosse Locarno e Bellinzona

BERNA - Quasi in tutta la Svizzera, l’acqua potabile è contaminta da sostanze chimiche. Nessuno sa fino a che punto queste possono pregiudicare la salute.
Pesticidi, medicinali, prodotti anti ruggine: i resti delle sostanze chimiche consumate a livello quotidiano tornano nelle nostre case dal rubinetto. È quanto emerge da un’analisi commissionata dalla trasmissione della televisione svizzera tedesca Kassensturz condotta su 50 località, di cui dieci in Ticino.

I risultati sono preoccupanti: a Zurigo, Lucerna, Berna e Basilea sono, per esempio, state trovate tracce dell’erbicida Atrazin. Questa sostanza provoca malformazioni nei pesci. Lo stesso vale per i residui della pillola anticoncezionale. Ma non solo i pesci sono colpiti. A causa dei residui del farmaco contro il cancro del seno Tamoxifen, in laboratorio sono stati osservate delle malformazioni nei granchi di fiume. Secondo uno studio dell’Università di Losanna, i piccoli sono nati con le chele malformate.

Tuttavia, nessuno conosce le conseguenze nel lungo termine di questi cocktail di sostanze chimiche sull’essere umano. «Non è da escludere che a lungo termine vi siano effetti anche sull’essere umano, per esempio anormalità», afferma la tossicologa Nathalie Chèvre. La Confederazione ha deciso di migliorare l’infrastruttura di 100 impianti per il trattamento delle acque reflue stanziando un credito di 1,2 miliardi di franchi. Per esempio, con filtri di carboni attivi e trattamenti con l’ozono. «Il nostro scopo è che sempre meno sostanze chimiche finiscano nell’acqua», spiega Stephan Müller, responsabile della sezione acqua all’Ufficio federale dell’ambiente. È previsto che in primavera, la Confederazione emetterà un messaggio in tale senso. Starà poi al parlamento decidere.

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