Armi, droga e reclutamenti su Tiktok: così la mafia turca si sta espandendo in Svizzera

La criminalità organizzata è sempre presente in maniera più capillare.
BERNA - La mafia turca sta estendendo la propria influenza in Europa — e anche in Svizzera. A rivelarlo sono documenti della polizia italiana, secondo cui il gruppo criminale dei Dalton avrebbe ramificazioni sempre più ampie nel continente.
La sparatoria di Hannover - La gang è finita recentemente nel mirino delle autorità tedesche dopo una sparatoria avvenuta a fine ottobre nel centro di Hannover. Un cittadino turco di 27 anni, Serdar G., è stato ucciso e diverse persone sono rimaste ferite. Secondo i media turchi, l’episodio sarebbe legato a una disputa territoriale tra i Dalton e un uomo d’affari curdo, coinvolto nel giro del gioco d’azzardo a Berlino.
Numero Whatsapp svizzero - Un membro del gruppo ha contattato la rivista tedesca Focus scrivendo in turco da un numero WhatsApp svizzero. Il criminale ha affermato che la vittima sarebbe stato un collaboratore dell’uomo d’affari curdo e che si sarebbe comportato in modo irrispettoso nei confronti della “famiglia Dalton”, motivo per cui sarebbe stato eliminato. Lo stesso individuo avrebbe poi minacciato nuove vendette, indicando come prossimo bersaglio proprio l’imprenditore curdo.
Il boss Baris Boyun - A capo del gruppo si trova Baris Boyun, di 41 anni. È stato arrestato in Italia lo scorso anno e posto agli arresti domiciliari. Le intercettazioni effettuate durante la sorveglianza del suo appartamento – scrive Focus – costituiscono la base dell’accusa nei suoi confronti. Secondo gli inquirenti, Boyun avrebbe creato una rete criminale con caratteristiche terroristiche, in grado di organizzare attentati in Turchia partendo dall’Italia. Le sue connessioni si estenderebbero anche alla Svizzera e alla Germania.
Le reti criminali come grandi holding - Jürgen Stock, ex segretario generale di Interpol, ha avvertito del rischio legato a bande regionali che si stanno rapidamente internazionalizzando, trasformandosi in vere e proprie organizzazioni transnazionali. Un’analisi dell’Interpol del 2023 mostra come i 15 cartelli più pericolosi del mondo operino in tutti i continenti con strutture simili a quelle delle grandi holding economiche.
TikTok come strumento di reclutamento - Secondo gli esperti, gruppi come i Dalton, ma anche bande rivali come i Casper o i Çirkinler, utilizzano i social – in particolare TikTok – per reclutare giovani, promettendo denaro facile e “vita da gangster”. Molti di questi ragazzi, spesso minorenni e dunque non pienamente imputabili, vengono impiegati in azioni violente: sparano da automobili o motociclette contro bande rivali, filmando sé stessi e le loro vittime.
Traffici d’armi verso l’Europa - Le gang turche sono attive anche nel contrabbando di armi e droga verso l’Europa. All’inizio di ottobre, la polizia greca ha arrestato sei donne e sette uomini vicino al fiume Evros, al confine con la Turchia. Nelle loro auto sono state trovate 147 pistole Glock e 190 caricatori: un ulteriore segnale di quanto estesa e pericolosa sia ormai la rete criminale turca.




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