Il talento canoro ha chiarito la sua posizione durante un'intervista: «Azioni in contraddizione con i valori del concorso».
BASILEA - In vista dell'edizione di quest'anno dell'Eurovision Song Contest, l'evento è nuovamente sotto esame a causa della partecipazione di Israele.
In un'intervista con l'HuffPost, al talento canoro di Bienne Nemo è stato chiesto se avesse un'opinione in merito. «Sì, ce l'ho - ha risposto -. Personalmente, non credo che abbia senso che Israele faccia parte di questa edizione dell'Eurovision. E nemmeno dell'evento in generale».
In seguito Nemo ha aggiunto: «Sostengo l’appello per escludere Israele dall’Eurovision Song Contest». Le azioni di Israele, ha sottolineato, sarebbero «in fondamentale contraddizione» con i valori che il concorso rappresenta: pace, unità, rispetto dei diritti umani.