In Svizzera, ogni anno, 220 cadute dai tetti. La tragica storia di Werner Witschi

Molti degli incidenti hanno conseguenze gravi con lesioni che possono portare all’invalidità o essere fatali
BELLINZONA - La furia del maltempo e le spaventose grandinate che hanno flagellato il Cantone nelle settimane scorse, in particolare il Locarnese, non hanno risparmiato nulla, neanche tetti e impianti fotovoltaici.
Per richiamare alla massima attenzione nell’eseguire i lavori di riparazione, ecco allora che la Suva, il più grande assicuratore di infortuni in Svizzera, evidenzia alcune regole fondamentali.
E per rafforzare ancora di più il messaggio racconta, con alcuni video, la tragica storia di Werner Witschi che non avendo rispettato una di queste regole, ha sfondato un tetto, cadendo nel vuoto. E ora è condannato alla sedia a rotelle da 10 anni (la sua vicenda è raccontata nei video).
In Svizzera, va sottolineato, si verificano ogni anno oltre 220 cadute dai tetti, molte con conseguenze gravi. Le lesioni possono infatti portare all’invalidità o essere addirittura fatali. Quasi la metà delle persone infortunate scivola e cade dal tetto. Al secondo posto c’è lo sfondamento del tetto.
Ecco dunque le regole vitali per i lavori sui tetti:.
- Realizzare accessi sicuri
- Mettere in sicurezza i bordi con rischio di caduta (a partire da un’altezza di 2 metri)
- Impedire le cadute verso l’interno dell’edificio (da un’altezza di 2 metri)
- Mettere in sicurezza le aperture nel tetto
- Garantire superfici del tetto resistenti alla rottura




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