Cerca e trova immobili

SVIZZERA«Per l'Ucraina, l'impegno finanziario sarà a lungo termine»

13.04.23 - 10:32
Il Consiglio federale intende fornire al paese in guerra almeno altri 1,5 miliardi di franchi entro il 2028.
REUTERS
Fonte Ats
«Per l'Ucraina, l'impegno finanziario sarà a lungo termine»
Il Consiglio federale intende fornire al paese in guerra almeno altri 1,5 miliardi di franchi entro il 2028.

BERNA - Ieri, durante la terza conferenza della Banca Mondiale tenutasi a Washington, il ministro degli esteri Ignazio Cassis ha sottolineato che l'impegno finanziario da parte della Svizzera a sostegno dell'Ucraina durerà ancora a lungo. Il Consiglio federale intende fornire al paese in guerra almeno altri 1,5 miliardi di franchi entro il 2028.

Stando al Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE), il sostegno economico farà parte della strategia di cooperazione internazionale 2025-2028. Berna metterà così a disposizione di Kiev almeno un altro miliardo e mezzo di franchi, oltre alla somma di 300 milioni già prevista per il 2023-2024. Nel complesso, dunque, la Svizzera sosterrà l'Ucraina con almeno 1,8 miliardi di franchi nei prossimi sei anni.

Alla vigilia della conferenza, Cassis ha avuto modo d'incontrare il primo ministro ucraino Denys Shmyhal. Il consigliere federale intende inoltre sfruttare il suo soggiorno negli Stati Uniti per stabilire rapporti diplomatici con i maggiori esponenti della Banca Mondiale e dei Paesi che aderiscono alle istituzioni di Bretton-Woods.

Dichiarazione di Lugano

Durante l'incontro con il Gruppo della Banca Mondiale e il Fondo Monetario Internazionale (FMI), presso il quale la Svizzera riveste un ruolo significativo in materia di potere decisionale, Cassis ha voluto ricordare l'importanza della "dichiarazione di Lugano", cioè la prima conferenza internazionale sulla ricostruzione ucraina stipulata lo scorso luglio. Secondo il ministro degli esteri ticinese, la dichiarazione getta degli importanti principi guida per delle solide riforme necessarie a una ricostruzione sostenibile.

Domani Keller-Sutter e Jordan a Washington

La consigliera federale Karin Keller-Sutter e il presidente della Banca nazionale svizzera (BNS) Thomas Jordan parteciperanno domani alla riunione primaverile del FMI, dove saranno riuniti i vari ministri delle finanze e i banchieri centrali del G20. Secondo il DFAE, i due delegati elvetici presenteranno «le ultime misure adottate dalla Svizzera per preservare la stabilità finanziaria».

Sulla base dei principi della politica svizzera, la Confederazione si adopera affinché il FMI possa svolgere la propria attività in conformità alle norme, in modo trasparente e mantenendo la propria solidità finanziaria. Al contempo, l'azione della Svizzera all'interno del FMI è rivolta alla sostenibilità della politica monetaria, di bilancio, di gestione del debito pubblico e finanziaria degli Stati membri.

Strategia coerente in America

Da febbraio 2022, il Consiglio federale persegue la sua "Strategia Americhe", con la quale mira a un approccio coerente nei confronti dei paesi delle Americhe, rafforzando la propria politica estera lungo tutto il continente, si legge in un comunicato del DFAE. Nell'ambito di questa strategia, Cassis si recherà domani a Chicago per stilare un primo bilancio sulla riapertura del Consolato generale svizzero, avvenuta nel 2019 su richiesta del Parlamento. La riapertura risponde a una richiesta del Parlamento volta a supportare in maniera efficace le imprese svizzere operanti nella metropoli americana.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 

tulliusdetritus 1 anno fa su tio
S c a n d a l o s o avere un ministro del genere che se ne f o t t e del "suo" Paese (o di quello che sulla carta dovrebbe rappresentare) e pensa solo a buttare miliardi a destra e sinistra. Spero veramente che a dicembre lo t r o m b i n o come si merita

Taurus57 1 anno fa su tio
Tutti questi miliardi devono poter essere decisi dal sovrano e non da questi inutili CF.

Max80 1 anno fa su tio
Ma il suo mandato non è finito, quando la pianta lì non se ne può più. Basta 😡

Spartan555 1 anno fa su tio
Ma basta con sta Ucraina, non se ne puó piú.

Pino 1 anno fa su tio
Ma l'onorevole Cassis lavora per l'estero sono anni che il consiglio Federale ci dice che non si può dare la tredicesima hai pensionati ma guarda un po dove finiscono i soldi ???? e poi si domandano perché perdono consensi bravi chissà dove finiremo di questo passo

Trombo 1 anno fa su tio
Dove é quel genio che ieri diceva che non abbiamo dato abbastanza all'Ucraina?

curiuus 1 anno fa su tio
Beh, cos'è un miliardo e mezzo all'Ucraina... tanto vengono finanziati dallo stato che, guarda caso, siamo noi...

M70 1 anno fa su tio
cassis dimettiti

S.S.88 1 anno fa su tio
Risposta a M70
Come si fa a mandare via???

S.S.88 1 anno fa su tio
Risposta a M70
Cassis p d m

Cricchetto 1 anno fa su tio
altro che "prima i nostri", qui i "nostri" sono già estinti perché devono andare oltre confine per poter vivere in modo adeguato.....povera Svizzera :-(

Samu8181 1 anno fa su tio
Risposta a Cricchetto
👍

Golf67 1 anno fa su tio
Eppure sono soldi anche suoi. Comunque, terminata la carriera a palazzo, avrà già pronto il contratto per qualche consiglio d’amministrazione. Che sicuramente non sarà “la botega del lacc”..senza offesa per le latterie, che tra l’altro sono quasi tutte sparite.

DS 1 anno fa su tio
mandatelo via pf

prato 1 anno fa su tio
ma quando fa le valige ?

Samu8181 1 anno fa su tio
..ma dobbiamo proprio sempre dare soldi a cani e porci ..?!!?!

Duca72 1 anno fa su tio
Ci mancava solo che oltre alle armi negassimo gli aiuti economici!

LaLussy 1 anno fa su tio
Non ci sono più parole per definire questo governo e soprattutto per definire lui! 🤬

Adegheiz 1 anno fa su tio
Mandatelo a casa. Quest’uomo ci sta mandando sul lastrico!

Elisa_S 1 anno fa su tio
Risposta a Adegheiz
Questa purtroppo è diplomazia. Altro termine per definire una particolare forma di ipocrisia.

Lemmy 1 anno fa su tio
Intanto la Russia dove è passata sta già ricostruendo!

UtenteTio 1 anno fa su tio
Mi fa ridere chi accusa Cassis, quando le decisioni vengono prese da più persone.

Adegheiz 1 anno fa su tio
Risposta a UtenteTio
Tra cui c’è lui. E le sue dichiarazioni la dicono lunga a cosa dice “ sì “

Golf67 1 anno fa su tio
Risposta a Adegheiz
Esatto!

Marc 1 anno fa su tio
Fermate quell’uomo!

UtenteTio 1 anno fa su tio
Mi spiace, ma intanto noi Svizzeri siamo i soliti creduloni, porte aperte e migliardi a pioggia, ma tranne a chi ne ha davvero bisogno, anziani, famiglie SVIZZERE certificate in difficoltà (ha già, c'è il Tavolino Magico), aziende serie svizzere e ticinesi (e non come certe aziende che hanno ricevuto sgravi a valanga per poi truffare e fallire, oltre ad assumere il 90% di frontalieri). Un conoscente sta' litigando da 1 mese per assumere tre disoccupati, ma gli aiuti sono briciole e gli obblighi tanti!

Duca72 1 anno fa su tio
Risposta a UtenteTio
Piangina

Elisa_S 1 anno fa su tio
Siamo ancora in pieno conflitto...anno 2023...e fattibile ricostruire entro il 2028 ? Non sappiamo nemmeno se e quando finisce e soprattutto se dopo una pausa di durata indeterminata, il conflitto ricomincia portando altra distruzione. Prima di pensare a ricostruire servono trattati di pace tra Russia e Ucraina, per il valore che possano avere.

Robi57 1 anno fa su tio
Soldi buttati là dove di solito si evacua l’intestino. Ci stanno pigliando per il di dietro

Urca che roba 1 anno fa su tio
criminaliiiiiiiii
NOTIZIE PIÙ LETTE