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SVIZZERAI nostri Leopard alla Germania? «La Svizzera entrerebbe nella catena di sostegno a Kiev»

04.03.23 - 10:08
Carri a Berlino? Occhio alla neutralità, avverte un professore di diritto
20min/Simon Glauser
Fonte ats
I nostri Leopard alla Germania? «La Svizzera entrerebbe nella catena di sostegno a Kiev»
Carri a Berlino? Occhio alla neutralità, avverte un professore di diritto

BERNA - Se la Svizzera vendesse carri armati alla Germania, farebbe parte della catena di sostegno militare all'Ucraina.

Questo secondo Oliver Diggelmann, professore di diritto internazionale ed europeo all'Università di Zurigo. Secondo l'esperto, gli invi di carri armati svizzeri rafforzerebbero la Germania militarmente e le darebbero un nuovo spazio di manovra in termini di sostegno a Kiev. 

Con una simile operazione, la Svizzera potrebbe diventare parte integrante della catena logistica di supporto militare all'Ucraina, afferma sui giornali in lingua tedesca del Gruppo Tamedia. «La Confederazione deve decidere se vuole essere coinvolta in questa dimensione militare».

Attualmente, la Germania è un Paese non belligerante che sostiene militarmente l'Ucraina, secondo il diritto internazionale, spiega. Ma se questo sostegno dovesse diventare una parte centrale delle operazioni militari in Ucraina, diventerebbe essa stessa un Paese belligerante. «Il limite preciso non è chiaro», aggiunge lo specialista, »ma se la Germania lo oltrepassa, la consegna di carri armati da parte della Svizzera diventerebbe incompatibile con il principio di neutralità».

Venerdì la stampa ha rivelato che la Germania ha chiesto alla Svizzera di acquistare carri armati Leopard 2 in disuso. Questi carri armati dovrebbero sostituire quelli che la Germania e altri Paesi dell'UE hanno consegnato all'Ucraina. La vendita richiederebbe l'approvazione del Parlamento.

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COMMENTI
 

tulliusdetritus 1 anno fa su tio
Cassis, te capii? O g’ha và un disegn? Disedat!

Princi 1 anno fa su tio
grazie a cassssis ci troviamo con le braghe calate e pronti a prenderlo

Fogliani 1 anno fa su tio
NO!!!!!!!!

RV50 1 anno fa su tio
Se volete dei Leopard perché non ne producete voi dalle vostre fabbriche visto che sono un vostro "articolo" ...la svizzera li ha acquistati e non é obbligata a rivenderli a voi perché voi e l'UE avete voluto strafare nel rifornire l'Ucraina e ora non ne avete per voi ma fatemi il piacere ...spero vivamente che questa volta la politica Svizzera si faccia rispettare e non consenta la vendita di questi mezzi e si cali le braghe davanti a questa fallimentare UE che tanto parla ma nulla fa ...... vedi da ultimo auto elettriche , ammirando la decisa opposizione di Italia e co

Al4black 1 anno fa su tio
Ah ah ah…dai tutti sanno che industrie CH esportano materiale bellico, dai …si sa pure che c’è crisi nel settore e che la lobby spinge…ci si scontra sulla declinazione politica della neutralità, dai …lo sanno anche i paracarri ….😜

Anti ch 1 anno fa su tio
Cavolo non sapevo che la Svizzera non esportava armi 🤣 x tutti quelli che non vogliono vendere i tank...fatevi un bel giro, oggi il tempo lo permette👍

Al4black 1 anno fa su tio
I Leopard restino dove sono punto. Süssli comprateli tu nuovi e mettiteli nel conflitto!…i tuoi però la 🇨🇭Sia🇨🇭Punto, ok? La Germania, sia faccia gli affari suoi e visto che l’eco da loro è stagnante, investano nella sostenibilità dei sistemi…. Ok Suessli? Ok Cermania?

robinson 1 anno fa su tio
E la SECO muti 🤬🤬🤬🤬🤬

Tiki8855 1 anno fa su tio
Un fermo no alla vendita dei Leopard e tutte le discussioni sono risolte! La vicina Austria non ha mai fornito armi - è possibile che noi svizzeri dobbiamo essere sempre così titubanti?

briciola68 1 anno fa su tio
Che palle! Smettetela con la storiella della neutralità! In ogni caso non viene intaccata se li vendono solo a loro!

Trapp 1 anno fa su tio
Risposta a briciola68
Neutralità vuol dire non sostenere nessuna parte bellica, farsi i c...i propri e vedere di pensare prima ai propri, che di problemi la Svizzera ne ha abbastanza...

centauro 1 anno fa su tio
Risposta a Trapp
Ma invece è lecito esportare componenti per armamenti alla Russia?

Marcello detto Marcello 1 anno fa su tio
Risposta a centauro
La ditta che esportatava componenti è americana ed è privata. Solo la sede fiscale è in svizzera. Vedo che la voglia di approfondire le cose è proprio 0...

centauro 1 anno fa su tio
Risposta a Marcello detto Marcello
Se proprio volessimo approfondire immagino quanti prodotti bellici vengono prodotti ed esportati in ogni dove.....

Marcello detto Marcello 1 anno fa su tio
Risposta a centauro
Fallo allora

Lello 1 anno fa su tio
non credo ci voglia un professore per capirlo,poi il sig Cassis si meraviglia se la Russia non vuole la Svizzera come intermediario? sempre più a 90 ci troviamo

Nakupenda 1 anno fa su tio
Risposta a Lello
Condivido!

Mat78 1 anno fa su tio
Ma siamo matti? Assolutamente no! Siamo neutrali e ci siamo già spinti al limite con le sanzioni, giusto non essere indifferenti e sostenere il diritto e la cooperazione internazionale, ma senza danneggiare irreparabilmente la nostra neutralità!

Maracanás 1 anno fa su tio
Mi raccomando, scelte sagge come gli ultimi 3 anni,…Scelte che sostengono la nostra neutralità, ne abbiamo ancora o gli USA e EU sono già con le valigette fuori dalle nostre porte? Sveglia!!!

Trapp 1 anno fa su tio
Niente armi niente morti , la pace non si fa mandando armi ... bisogna mettersi a tavolino e discutere, in più gli americani dovrebbero togliere le loro basi in Europa... e mettere in sesto il loro paese. Sono contraria a qualsiasi vendita di Armi .....

centauro 1 anno fa su tio
Risposta a Trapp
Ok? Vai tu a negoziare con Putin, quale è il tuo piano diplomatico?

Focus123 1 anno fa su tio
Ma anche no, se ne costruiscano di nuovi e li mandino loro in Ucraina

Tocqueville Alexis de 1 anno fa su tio
La Svizzera donerebbe direttamente i propri Leopard alla Germania, mica all'Ucraina. Quindi non c'è nessun problema, anche perché noi li abbiamo acquistati dai tedeschi, quindi glieli rivendiamo. Io sono totalmente a favore.

Maracanás 1 anno fa su tio
Risposta a Tocqueville Alexis de
Tu dovresti studiare qualcosa di più sulle scelte politiche internazionali, dopo non lamentiamoci se tra 10 anni abbiamo basi NATO (NON BELLIGERANTI) nei nostri territori…

Lello 1 anno fa su tio
Risposta a Tocqueville Alexis de
il suo discorso è come se io avessi della droga in stoccaggio e la vendo a uno spacciatore per rivenderla a dosi,suo figlio la prende,di chi è la colpa? mia no perché l'ho venduta a uno spacciatore,malgrado io non ne faccio uso o la colpa è anche mia?

briciola68 1 anno fa su tio
Risposta a Maracanás
Difatti!

leobm 1 anno fa su tio
Come volevasi dimostrare nella retorica dei pezzi di ricambio. Non sanno più cosa inventarsene per mentire alla gente. E intanto? Intanto la guerra continua muoiono ogni giorno centinaia di persone e la pace si allontana sempre di più. Se la Svizzera autorizzerà vendita di carri armati e/o la riesportazioni di armamenti o munizioni anche noi avremo inevitabilmente le mani sporche del sangue di quella povera gente. Attenzione!!

centauro 1 anno fa su tio
Risposta a leobm
Il tuo è un discorso incompleto, il problema è armare l'Ucraina per difendersi o combattere in tutti i modi la Russia per metterla in condizioni di ritirarsi dall'occupazione in atto? Da che parte stai? Come intendi risolvere la questione? Dove non arriva la diplomazia quali soluzioni proporresti?

leobm 1 anno fa su tio
Risposta a centauro
Questa è una guerra molto complessa. Non è una guerra ideologica come nella II guerra mondiale, può non sembrare così ma è molto più simile a una guerra civile e nelle guerre civili il livello di violenza è spesso molto superiore. Purtroppo bisognava a tutti i costi evitare che l'incendio alla casa si propagasse a tutto il bosco, ma ciò è stato fatto. Ora solo con un compromesso altrimenti sarà l'annientamento di uno o dell'altra parte ma con quale conseguenza? Queste sono le domande che ci si deve porre. Quale conseguenza perché la soluzione non deve essere peggio del male. E cose succederà nel 2024 quando in America vi saranno le elezioni? Perché poi li la situazione potrebbe precipitare velocemente per la martoriata Ucraina. Non si crederà mica che il cancelliere tedesco che a preso un volo per attraversare l'oceano per una gita di piacere. La Germania non vuole restare con il cerino in mano. Secondo me un accordo di reciproca sicurezza tra NATO e Russia permetterebbe all'Ucraina di ritagliarsi la propria sicurezza. Ma io sono una persona semplice, che è solo preoccupata del fatto che la situazione continua ogni giorno a peggiorare e non a migliorare!

centauro 1 anno fa su tio
Risposta a leobm
Il nocciolo della questione è che Putin ha voluto trascinare la Russia in un'impresa che non riesce più a gestire, ha voluto invadere l'Ucraina per sfidare la NATO elemosinando alleanze con paesi che di democratico hanno ben poco. Penso che per combattere Putin si deve mostrare il pugno di ferro visto che non ha mai voluto seguire il canale diplomatico.

Toplin 1 anno fa su tio
Risposta a leobm
Credo che il tuo commento sia uno dei più saggi e realistici tra quelli che leggo sotto a tutti questi articoli della guerra da probabilmente sempre. Ringrazio che ci siano ancora persone come te nel nostro paese e spero che ce ne siano molte altre.

centauro 1 anno fa su tio
Risposta a Toplin
Toplin, non si capisce a chi è rivolto il tuo elogio, in questo forum spesso non è possibile capire a chi vengono indirizzati i commenti.

Hielo 1 anno fa su tio
Risposta a Toplin
putin ha pianificato tutto nei minimi dettagli , ha atteso che il mondo fosse messo in ginocchio dalla pandemia , sia a livello economico sia a livello sociale facendo breccia nella mente dei complottisti , ha atteso un segnale di indebolimento degli Stati Uniti con il ritiro dall’ Afganistan e ha sferrato il suo colpo !!! Quello che non ha calcolato è che il suo stato è un gigante coi piedi d’argilla e la vera forza della democrazia

Pensopositivo 1 anno fa su tio
Risposta a centauro
Sono d'accordo con te centauro , con Putin non si puó trattare !

centauro 1 anno fa su tio
Risposta a Pensopositivo
Lui vuole imporre le sue condizioni, che non sono condizioni ma obblighi, ormai ha intrapreso un percorso belligerante che gli è inaspettatamente sfuggito di mano e di conseguenza non può perdere la faccia di fronte al suo popolo e al mondo, nemmeno la diplomazia riconosce come soluzione....e allora lasciamo che siano i cannoni a risolvere la questione!
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