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SVIZZERANonostante il conflitto, gli ucraini possono acquistare armi in Svizzera

19.12.22 - 22:50
Finora le autorità federali non hanno rilevato nessun traffico sospetto verso l'Ucraina. Tuttavia, un rivenditore di armi non nasconde i suoi timori.
Imago (simbolica)
Nonostante il conflitto, gli ucraini possono acquistare armi in Svizzera
Finora le autorità federali non hanno rilevato nessun traffico sospetto verso l'Ucraina. Tuttavia, un rivenditore di armi non nasconde i suoi timori.

BERNA - Guerra in corso. Ma gli ucraini presenti sul territorio rossocrociato possono armarsi, e un rivenditore del settore si dice preoccupato.

Un ucraino residente nel canton Zurigo ha recentemente ordinato un fucile da caccia a un armaiolo di Berna. L'uomo ha presentato tutti i documenti necessari per l'acquisto, compreso un certificato di permesso di acquisto d'armi firmato dalla Polizia di Zurigo. Tuttavia, riporta la Berner Zeitung, il rivenditore si è allarmato e ha espresso il timore che l'arma e le munizioni possano essere in qualche modo utilizzate nella guerra tra Russia e Ucraina.

Permesso debitamente concesso
Attualmente, in nome della sua neutralità, la Svizzera non esporta materiale bellico in Ucraina, né in Paesi che la sostengono militarmente come la Germania. L'armaiolo si è quindi rivolto alle autorità di Zurigo, che hanno confermato che l'ordine è perfettamente legale e che il permesso di acquisto, che dà il via libera all'acquisto di pistole, fucili e munizioni, è stato correttamente rilasciato. 

«Un divieto di acquisto di armi per tutti i cittadini ucraini sulla base della loro nazionalità sarebbe discriminatorio, a patto che non venga accertato un abuso», chiarisce la Polizia federale. Secondo le attuali conoscenze di Fedpol, non esistono infatti esportazioni sospette che giustificherebbero un inasprimento della legge sulle armi in tal senso. Tuttavia, la vendita di armi in Svizzera è attualmente vietata ai cittadini di ben otto Paesi, tra cui Kosovo, Serbia, Bosnia, Algeria, e Turchia.

La Fedpol può intervenire in caso di dubbio
Il rischio di scontri tra russi e ucraini sul territorio svizzero non è aumentato, precisa ancora Fedpol, e «attualmente non ci sono indicazioni» che importanti quantità di armi o munizioni siano state acquistate da ucraini o russi. La Polizia federale specifica comunque che, in caso di vendita sospetta, può intervenire e impedire la transazione.

Il rivenditore bernese non è però certo che evaderà l'ordine del suo cliente, riferisce infine al quotidiano bernese.

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