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VAUDI vodesi vogliono viaggiare senza pagare

19.01.22 - 16:53
L'iniziativa per il trasporto pubblico gratuito, che ha raccolto più di 17'000 firme, è stata depositata oggi.
Keystone
Fonte ats
I vodesi vogliono viaggiare senza pagare
L'iniziativa per il trasporto pubblico gratuito, che ha raccolto più di 17'000 firme, è stata depositata oggi.

LOSANNA - Nel canton Vaud è stata depositata oggi alla cancelleria un'iniziativa per il trasporto pubblico gratuito. Lanciata lo scorso mese d'aprile, ha raccolto più di 17'000 firme sulle 12'000 necessarie. Il testo è sostenuto dal Partito operaio e popolare (POP, estrema sinistra) e Solidarités.

Secondo le cifre fornite durante il dibattito in Gran Consiglio, i mezzi gratuiti costerebbero tra i 300 e i 350 milioni di franchi all'anno, cioè il 3% del bilancio cantonale.

«In totale, almeno 14'200 firme sono già state convalidate dai comuni. È un grande successo e un grande segnale della popolazione», ha detto a Keystone-ATS Luca Schalbetter del comitato "per il trasporto pubblico gratuito" a livello cantonale.

Il comitato comprende anche i Giovani Verdi, Climate Strike (Sciopero per il Clima), Partito Pirata, l'associazione Acidus per la difesa dei servizi pubblici e gli anziani di Avivo Vaud. Il Partito Socialista e i Verdi avevano rifiutato di aderire.

Ora restano da convalidare formalmente le sottoscrizioni e l'iniziativa da parte del Cantone, prima che il testo sia trasmesso al Gran Consiglio per una raccomandazione di voto. Può anche essere proposto un controprogetto. La popolazione verosimilmente non si esprimerà sull'argomento nel 2022, poiché in media ci vogliono da uno e mezzo a due anni affinché un'iniziativa passi al vaglio dell'urna.

L'idea di viaggiare gratuitamente ha preso piede anche in altri cantoni, in particolare Neuchâtel e Friburgo. In Svizzera, il pagamento dei biglietti e degli abbonamenti dei trasporti pubblici rappresenta il 50% del costo dei trasporti pubblici.

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COMMENTI
 

vulpus 2 anni fa su tio
Tutti vogliono avere tutto gratuitamente. Se scorriamo chi sono i promotori ben si può comprendere cosa ci stà a monte. Ma qualcuno queste cose le dovrà pur pagare. Già siamo in brache di tela con continui salassi di tasse giustificate e non. Se guardiamo il trasporto pubblico in Ticino , si è voluto concretizzare un progetto di potenziamento che andava bene nel periodo di bengodi. Questi bus che continuano a girare, e che per il 70% della giornata sono desolatamente vuoti . Si sicuro va bene il trasporto pubblico , per salvaguardare il clima, per diminuire gli intasamenti ( ma questi bus creano anche intasamenti), ma il tutto con criterio e giusta misura.

Nikko 2 anni fa su tio
Ottimo!
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