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BERNA

Cade nella rete della finta pop star e perde tutto

Un sessantenne è stato alleggerito di 80 mila franchi. Gli era stato promesso l'amore
imago
Fonte 20 Minuten
Cade nella rete della finta pop star e perde tutto
Un sessantenne è stato alleggerito di 80 mila franchi. Gli era stato promesso l'amore
Un malintenzionato si è finto la cantante Beatrice Egli e ha raggirato il fan innamorato. Dietro al raggiro un'organizzazione criminale
BERNA - Hanspeter S. non è solo un fan della pop star Beatrice Egli, ma nutre per lei sentimenti ben più profondi. «Amo Beatrice e vorrei che diventassimo una coppia», ha confessato alla "Bild". La sua voce, a quanto pare, l...

BERNA - Hanspeter S. non è solo un fan della pop star Beatrice Egli, ma nutre per lei sentimenti ben più profondi. «Amo Beatrice e vorrei che diventassimo una coppia», ha confessato alla "Bild". La sua voce, a quanto pare, lo tocca nel profondo.

Nel mese di marzo l'uomo, che vive nell'Oberland bernese, sembra poter finalmente abbracciare il suo sogno. Apparentemente la cantante l'avrebbe notato e avrebbe preso contatto con lui tramite i social. Senza rendersene conto, Hanspeter S. è stato irretito da truffatori nascosti dietro un falso profilo dell'artista: «Mi ha scritto belle parole, poi mi ha detto che era in difficoltà».

Un problema di denaro che l'innamorato è pronto a risolvere. Lei gli promette la mano ed S. perde la testa. Vuole stare al fianco della sua amata. È talmente annebbiato dai fumi dell'innamoramento da non rendersi conto che la presunta cantante gli sta chiedendo di spedire il denaro in Australia. S. invia a una donna di nome Samantha Therese Pauline Hedington un totale di 80.000 franchi: tutti i suoi risparmi.

Voleva già prenotare la chiesa - Il 60enne non è l'unica vittima di questo raggiro. Le truffe amorose sono un business ben collaudato e non c'è pietà nei confronti del malcapitato o della sfortunata di turno. Dietro, come sempre, ci sono vere e proprie organizzazioni criminali.

Beatrice Egli, interpellata, lo conferma: «Diversi fan sono venuti nella macelleria dei miei genitori a Pfäffikon e hanno parlato a mia madre delle mie presunte difficoltà economiche. Anche il parroco si è messo in contatto con noi, poiché uno sconosciuto voleva riservare la chiesa per le nozze. I truffatori, con promesse simili a quelle fatte ad S., hanno incassato somme che vanno tra i 700 e i 12.000 franchi e le vittime sono tante».

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