Esercito a caccia di cybertalenti

L'obiettivo è di potenziare la cyberdifesa. I giovani saranno chiamati a gestire un finto cyberattacco
BERNA - L'esercito svizzero è a caccia di giovani talenti dell'informatica: una ventina di giovani tra i 16 e i 20 anni, di tutte le regioni linguistiche, saranno invitati a fine novembre a seguire istruzioni militari prima del servizio.
Inizialmente sarà offerto un corso della durata di un giorno, che proseguirà poi online, indica oggi all'agenzia Keystone-ATS il portavoce dell'esercito Stefan Hofer, confermando un articolo apparso oggi sul Blick.
Già lo scorso 7 ottobre l'esercito aveva pubblicato sul suo sito web un'anteprima di ciò che gli interessati saranno chiamati a fare: a fine novembre, nel corso dell'evento pilota, i partecipanti si troveranno di fronte allo scenario di un attacco cibernetico. I giovani - accompagnati da specialisti - lavoreranno su aspetti tecnici, informazioni di base e possibili conseguenze di un attacco. L'obiettivo è di coinvolgere i giovani talenti già prima che vengano reclutati per l'esercito.
Nel prossimo futuro, l'auspicio dei militari è di passare dagli attuali 20 ad almeno 40 partecipanti per questa istruzione prima del servizio, precisa l'esercito, che tramite il Blick rende noto che l'iscrizione alla giornata di fine novembre è ancora possibile.
Lo scorso settembre il Consiglio federale ha deciso di potenziare la cyberdifesa dell'esercito, ad esempio tramite la creazione di un Comando ad hoc e ampliando gli effettivi della milizia in questo settore.




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