Cerca e trova immobili
SVIZZERA

I farmacisti creano un passaporto vaccinale

Il progetto è stato segnalato all'UFSP, che non si è ancora espresso
Keystone
Fonte ats
I farmacisti creano un passaporto vaccinale
Il progetto è stato segnalato all'UFSP, che non si è ancora espresso
BERNA - Mentre la Confederazione discute della creazione di un passaporto vaccinale, i farmacisti sono passati all'azione e ne hanno uno già pronto all'uso, secondo quanto si legge su "Le Matin Dimanche". La piattaforma della Cooperativa profe...

BERNA - Mentre la Confederazione discute della creazione di un passaporto vaccinale, i farmacisti sono passati all'azione e ne hanno uno già pronto all'uso, secondo quanto si legge su "Le Matin Dimanche".

La piattaforma della Cooperativa professionale dei farmacisti svizzeri (Ofac) è stata completata con un modulo legato alla vaccinazione. «Vogliamo proporre una soluzione che includa vaccini anti-Covid e test, rapidi o PCR, effettuati dal paziente», ha spiegato al domenicale Mario Magada, direttore generale dell'Ofac. Per garantire la sicurezza dei dati, l'applicazione utilizza la tecnologia nota con il nome di trust-ID, sviluppata dalla società di Losanna ELCA.

Magada ha spiegato di aver contattato l'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) per segnalare l'esistenza di una soluzione chiavi in mano già disponibile. Dal canto suo, l'UFSP non ha ancora preso nessuna decisione e ha sottolineato che numerose imprese hanno proposto possibili soluzioni, che verranno prese in considerazione.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE