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SVIZZERA«Non è stato un voto contro i musulmani»

07.03.21 - 19:09
Sconfessato in due temi su tre, il Consiglio federale ha commentato i risultati di questa domenica di voto.
Keystone
Fonte ats
«Non è stato un voto contro i musulmani»
Sconfessato in due temi su tre, il Consiglio federale ha commentato i risultati di questa domenica di voto.
Karin Keller-Sutter: «Ricordo che solo poche decine di donne musulmane portano il niqab in Svizzera. Sono un'infima minoranza». Parmelin sull'Indonesia: «Accordo storico».

BERNA - Ha dovuto fare buon viso a cattiva sorte il Consiglio federale questa sera. Il popolo svizzero, infatti, lo ha "sconfessato" su due - identità elettronica e legge anti-burqa - dei tre temi in votazione oggi. E lo schiaffo sull'iniziativa "Sì al divieto di dissimulare il proprio viso" è di quelli che fanno male. Il popolo torna quindi ad accogliere un'iniziativa per la modifica della Costituzione a sette anni dall'ultima volta (era il 2014).

Quello di oggi «non è però stato un voto contro i musulmani», ha voluto subito precisare la consigliera federale Karin Keller-Sutter. «Ricordo che solo poche decine di donne in Svizzera portano il niqab», ha affermato la responsabile del Dipartimento federale giustizia e polizia (DFGP) nella conferenza stampa del governo a Palazzo federale. Si tratta di «un'infima minoranza» delle musulmane che vivono nel Paese, ha aggiunto.

La ministra PLR ha ricordato che il divieto del velo integrale è in vigore anche in altri Paesi europei - Francia, Belgio, Austria, Bulgaria e Danimarca - e in alcune nazioni musulmane. Ora il mandato costituzionale dovrà essere concretizzato dai cantoni, che rimangono competenti sulle misure di polizia sul suolo pubblico. La Confederazione dovrà intervenire a livello federale solo sui punti particolari di sua competenza, come i trasporti.

Secondo Keller-Sutter la campagna di votazione è stata difficile anche per via del coronavirus. Interrogata in merito a una eventuale perdita di credibilità e di sostegno popolare del governo sulla scia della pandemia, la 57enne ha detto di non volersi lasciare andare a speculazioni.

«Accordo storico» - L'unica votazione andata nella direzione voluta dal Consiglio federale è quella relativa all'Accordo di partenariato economico con l'Indonesia. «È un intesa storica», ha precisato un soddisfatto Guy Parmelin, ricordando che si tratta della prima volta in cui regole di sostenibilità vengono incluse in un accordo di libero scambio. Molto probabilmente, ha proseguito il "ministro" dell'economia, criteri di questo genere verranno applicati anche per intese future, in particolare in accordo con gli Stati dell'Associazione europea di libero scambio (AELS, oltre a Svizzera, Islanda, Liechtenstein e Norvegia), coinvolti proprio nell'accordo con l'Indonesia.

«Dopo le discussioni l'accordo è stato approvato, come suggerito dal governo», ha detto Parmelin, che ha più volte sottolineato l'importanza della sostenibilità. Oltre a questo, il governo vede nel risultato una conferma della politica di sostegno alle imprese elvetiche, volta a migliorare la competitività in questi momenti difficili. Nello specifico, l'Indonesia è un mercato importante in piena espansione. Con questo accordo, «le nostre aziende rimangono concorrenziali», ha continuato il presidente.

L'accordo, sempre secondo Parmelin, è passato perché non si trattava di scegliere fra economia e ambiente. Piuttosto, era questione d'iscrivere gli scambi con l'Indonesia all'interno di criteri di protezione ambientale. In particolare, è stato tenuto conto proprio dell'olio di palma, tema più accesso nel corso della campagna, ci ha tenuto a dire.

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COMMENTI
 

volabas56 3 anni fa su tio
Sono contento sia andata cosi ; anche se trovo ridicolo una votazione per far rispettare quello che era gia' un nostro diritto : farci rispettare in casa nostra , a chi non andasse bene , faccia le valige e ci liberi della sua presenza. Amen ( si puo' dire o offendo qualcuno)

Güglielmo 3 anni fa su tio
e il mio commento dov'é?

Güglielmo 3 anni fa su tio
1. abbiamo tolto i crocefissi dalle scuole e dagli ospedali perché a loro dava fastidio 2. abbiamo adattato le mense a tutti i livelli perché il maiale è veleno 3. abbiamo annullato le feste natalizie negli asili e nelle scuole elementari per non urtare il loro credo 4. se un uomo mussulmano sposa una donna cattolica e lei non si converte all'islam, per loro il matrimonio è nullo, non esiste. Cara Keller Sutter, è proprio un voto CONTRO altro che arrampicata sui vetri. D'altronde per loro siamo degli infedeli no? Infedeli ma PADRONI in casa nostra!

negang 3 anni fa su tio
Invece si !!! E deve essere cosi' . L'isalm e' pericoloso per la nostra societa'. Il Burqua e' solo una delle sue manifestazioni nefaste. Tante altre dovrebbero essere vietate come sposare una minorenne, il rispetto per gli altri ( che loro non hanno nei loro paesi, da nessuna parte nel modo dove governano gli altri credi sono liberi di esercitare ) . Poi un buon musulmano per essere tale deve seguire la sua legge e la sua legge e' fuori legge rispetto a tutte le nostre leggi liberali. Anche se approfitterei di questa vicinanza per prendere alcuni lati positivi, tipo il taglio della mano a chi ruba.

angie2020 3 anni fa su tio
W la democrazia

angie2020 3 anni fa su tio
abbiamo uno dei peggiori CF degli ultimi decenni, dilettanti per la pandemia (vaccinazioni, ecc), e troppo ro$$o. Ora si arrampicano sui vetri, cercando di lisciare quanto la democrazia ha decretato. Rosiconi!!

Didimon 3 anni fa su tio
Almeno qualche coso ci fan credere di averlo votato noi. Demo-Crazia

Gio58 3 anni fa su tio
2 su 3 contro il Consiglio Federale? Evidentemente il popolo becero non ha capito.

ciapp 3 anni fa su tio
la vedo dura per il pappone che pagava le multe a chi porta il burqa

Biaggi 3 anni fa su tio
Paese che vai costume che trovi

Biaggi 3 anni fa su tio
Il mio SI

Gio65 3 anni fa su tio
ok ora voglio sapere come commenterà l'UE... godo come un riccio quando gli remiamo contro

lecchino 3 anni fa su tio
Come no!

Ro 3 anni fa su tio
Le donne si mettono il foulard come facevano le nostre mamme negli anni “60 e il problema è risolto. Quando finiremo di creare problemi che non esistono.

roma 3 anni fa su tio
Una domenica perfetta.

Rusky 3 anni fa su tio
ma perché dobbiamo sempre giustificarci ?! Da noi é cosí con un voto democratico !

francox 3 anni fa su tio
No no, era un voto pro.

ceresade36@gmail.com 3 anni fa su tio
Un voto giusto seamo in un paese ocidentale

Nicola1987 3 anni fa su tio
Dovrebbero vietare la messa in atto a questa votazione, per salvare l’immagine della Svizzera nel Mondo

OrsoTI 3 anni fa su tio
Risposta a Nicola1987
Nicola, sono d’accordo con te. Io penserei ad altri problemi che vietare a 4 donne di nOn mettere il burka. Ma sappiamo che a udc, tutto quello che è diverso fa paura:) gay, canapa, stranieri, frontalieri....poi udc è quello che vuole riaprire tutto in pieno covid (abbiamo il selvini ticinese). mamma mia quanto siete arretrati e provinciali udc e lega. Fortuna che i giovani stanno spostando il Peso politico au altri fronti.
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