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SVIZZERALa domenica "nera" dell'UDC sui quotidiani elvetici

28.09.20 - 10:24
I giornali svizzero-tedeschi parlano di «schiaffo» e «fiasco» per i democentristi che hanno perso 4 oggetti su 5.
Keystone
Democentristi sconfitti in quattro temi su cinque.
Democentristi sconfitti in quattro temi su cinque.
Fonte ats
La domenica "nera" dell'UDC sui quotidiani elvetici
I giornali svizzero-tedeschi parlano di «schiaffo» e «fiasco» per i democentristi che hanno perso 4 oggetti su 5.
Particolarmente dolorosa è stata la sconfitta nel tema più caro, quello sull'iniziativa sulla limitazione: «La direzione dell'UDC si è rotta i denti attaccando la libera circolazione».

BERNA - All'indomani del "no" (61,7%) degli svizzeri all'iniziativa popolare dell'UDC per la limitazione, la stampa elvetica parla di «schiaffo» e «fiasco» per i democentristi che hanno perso quattro dei cinque oggetti sottoposti a votazione.

Sui giornali svizzeri-tedeschi si sottolinea la vera e propria "professione di fede" per la via bilaterale espressa dal popolo svizzero.

Per il "Blick", la prima formazione politica del Paese ha registrato il «più grande fiasco da quando Christoph Blocher è stato cacciato dal Consiglio federale nel 2007». Il testo dell'Unione democratica di centro ha ottenuto soltanto poco più del 38% dei voti, «con l'immigrazione quale tema centrale!», scrive senza mezzi termini il quotidiano zurighese.

«La direzione dell'UDC si è rotta i denti attaccando la libera circolazione», ha rilevato dal canto suo il Tages-Anzeiger. Il "no" degli Svizzeri «deve far riflettere il partito: ha unito due dei suoi temi favoriti, l'immigrazione e le relazioni con l'UE, in un'iniziativa popolare. Ma non è neppure riuscito a suscitare una discussione», ha aggiunto il Tagi.

La Südostschweiz si spinge ancora più lontano, parlando di un declino dell'UDC. «Il partito ha finito le forze. Manca di percussione e di leader, come ha mostrato il valzer pieno di esitazioni per nominare un nuovo presidente. Il giornale ritiene che gli accordi bilaterali con l'UE siano sempre stati apprezzati dagli Svizzeri, che li hanno sempre difesi.

Sulla stessa lunghezza d'onda la Neue Zuercher Zeitung. «Dopo la parentesi (dell'iniziativa contro l'immigrazione di massa accolta nel 2014 ndr), la Svizzera ha confermato per l'ennesima volta la libera circolazione delle persone e gli accordi bilaterali con l'UE», scrive il quotidiano zurighese, il quale sottolinea come, sebbene abbia bisogno di due o tre tentativi, la Svizzera «resta il partner più affidabile a lungo termine» per l'Unione europea.

«Retrospettivamente il 'sì' all'iniziativa sull'immigrazione di massa nel 2014 sembra essere un incidente di percorso», precisa dal canto suo il Bund. «Gli Svizzeri hanno meno problemi con gli Spagnoli, gli Europei dell'Est e tutti gli altri cittadini dell'UE che lavorano e vivono qui rispetto a quanto pretende l'UDC», aggiunge il giornale bernese. «La chiara approvazione della libera circolazione delle persone mostra che il disagio è limitato, che si tratti di concorrenza sul luogo di lavoro, l'espansione urbana o istituzioni di protezione sociale».

Anche stampa romanda molto critica - Anche sulla stampa romanda i toni sono critici nei confronti del primo partito elvetico. «È una domenica nera» per l'UDC, scrive il Journal du Jura, parafrasando il consigliere federale Jean-Pascal Delamuraz dopo il "no" degli Svizzeri allo Spazio economico europeo (SEE) nel 1992: «Cinque oggetti in votazione quattro sconfitte». «Tre cittadini su cinque hanno spazzato via l'iniziativa molto populista detta della limitazione», ha precisato il quotidiano. «In una fase in cui la crisi suscitata dalla pandemia del coronavirus ha colpito in pieno l'economia del Paese, gli elettori non hanno voluto aggiungere un'ulteriore difficoltà».

Con il Covid-19, «certe bussole hanno ritrovato il nord», sottolinea il quotidiano ginevrino Le Courrier, mettendo in risalto le quattro vittorie della sinistra su cinque oggetti sottoposti al popolo. A «una chiusura delle frontiere come comportava l'iniziativa per la limitazione dell'UDC», gli Svizzeri hanno preferito «trovare una via dinamica di scambi con i Paesi vicini proteggendo i salariati, di cui i nostri ospedali hanno peraltro bisogno», aggiunge Le Courrier.

Per Le Temps, un "no" con oltre il 61% dei voti è «un plebiscito per la libera circolazione delle persone» e una conferma che «la via bilaterale è la buona strategia» da adottare con Bruxelles. Se tale successo è dovuto a una «campagna esemplare» con una «forte alleanza» tra padronato e sindacati, è «anche quello di una donna: Karin Keller-Sutter», la ministra della giustizia che si è impegnata «fermamente in questa votazione con un discorso chiaro e positivo (...). Con questa vittoria, la sangallese assume una nuova dimensione in seno al governo», aggiunge il quotidiano romando.

Oltre all'attaccamento agli accordi bilaterali, il popolo svizzero «ha chiaramente riconosciuto il suo errore del 9 febbraio 2014, quando una debole maggioranza aveva accettato l'iniziativa contro l'immigrazione di massa», scrive dal canto suo Le Quotidien Jurassien. Tale "no" alle urne «era cruciale per il futuro del Paese sul piano economico, ma anche per le relazioni di buon vicinato con l'Unione europea».

Infine, per La Liberté, se «il primo partito del Paese ha ricevuto uno schiaffo sul suo terreno di predilezione», il risultato di domenica è «un sì all'Europa a determinate condizioni». «Il Consiglio federale dovrà in effetti decidere nelle prossime settimane se firmare o no l'accordo istituzionale con l'UE», ricorda il quotidiano friburghese. «Orbene, come la meteo, il termometro politico, in Svizzera, ha perso brutalmente qualche grado e il progetto sul tavolo non convince più».

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COMMENTI
 

vulpus 3 anni fa su tio
Strane queste teorie: il popolo è sovrano e decide. Allora rispettiamo la sua decisione. Spesso però il sovrano viene definito becero, se non decide come qualcuno vorrebbe. L'UDC propone e raccoglie firme: i cittadini hanno deciso altrimenti. Suvvia, continuiamo a sopravvivere. Mi dispiace unicamente per Chiesa, che è una brava persona, ma è stato imbrogliato: avevano bisogno di una persona da eleggere ,subito, vista la sconfitta imminente

Don Quijote 3 anni fa su tio
Risposta a vulpus
Il popolo non è sovrano di niente tranne che nel diritto di mangiare quello che gli passa il convento. Preferisco la democrazia a qualsiasi altra forma di governo e sostanzialmente una democrazia è sostenuta dal capitalismo, dal benessere della maggioranza, dal potere e dalle bugie politiche necessarie per mantenere lo status quo. La conoscenza approfondita di una qualsiasi problematica è tutt’altro che collettiva, per cui la decisione di molti elettori sarà irrimediabilmente manipolata e il loro diritti democratici condizionati. Generalmente penso che la politica cerchi in buona fede la giusta soluzione, anche raccontando fesserie al popolo per raggiungere il suo bene.

samarcanda 3 anni fa su tio
Dateci il reddito di cittadinanza, bisogna rassegnarsi, e andate a quel paese!

samarcanda 3 anni fa su tio
Vergognoso anche il minimo salariale stabilito dai socialisti, la vera destra, che hanno avallato, con la loro complicità, falsità ed apatia, lo sfruttamento del padronato e, di conseguenza, l'esclusione dei lavoratori svizzeri e residenti dal mondo del lavoro.

samarcanda 3 anni fa su tio
Strano che non si parli mai di dumping e bassi salari: è lì che dovrebbe confluire la rabbia. Senza salari adeguati all'alto costo della vita in Svizzera, saremo sempre nei pasticci.

Calotta Polare 3 anni fa su tio
Il nesso mi è chiarissimo. Mi infastidisce che tu (e i tuoi colleghi UDC) vi fissiate unicamente sulla libera circolazione delle persone (con l'antico spauracchio de "la barca è piena"), senza mai far cenno agli altri accordi bilaterali. Forse perché c'è effettivamente un interesse (capitalistico - protezionista) a mantenere vivi i privilegi economici dell'elite svizzera, ma senza cedere alla possibilità che questo possa portare maggiore benessere anche alla popolazione di altri paesi? Il tuo discorso culturale (dal mio punto di vista) è di sola facciata e non regge

fromrussiawith<3 3 anni fa su tio
Risposta a Calotta Polare
io non sono UDC, innanzitutto, non amo la politica, credo per comprendere a pieno (e per vivere a pieno la vita e autorealizzarsi) lo sviluppo sociale si deve essere apolitici... come già menzionato, UDC non ha espresso bene l'importanza di rinegoziare gli accordi bilaterali, 30% di stranieri mentre il resto dell'Europa ne ha meno della metä in media vuol dire che la Svizzera sta diventando come il lussemburgo o Singapore, delle "nation-corporations"; c'era un'esperto che disse "togliere ogni impedimento alla libera circolazione è quel tassello che manca per rendere il capitalismo più forte che mai", ora grazie alla sinistra, ci dovremo aspettare un'aumento della povertà e tasso Gini, LUX ha un tasso di povertà del 18%, UAE 20%, Singapore 12% e altri problemi sociali e psicosociali in relazione all'identità e coesione sociale, frammentazione sociale, etc, per fortuna in quel 53.1% offre speranza al Ticino

Calotta Polare 3 anni fa su tio
Risposta a fromrussiawith<3
Bah, io continuo a credere che tutto ciò che scrivi è opinabile. Innanzitutto non capisco i dati che citi. Il Lussemburgo ha uno dei tassi di povertà più bassi tra i paesi OECD e al mondo. Il coefficiente di Gini è tra i più bassi nei paesi con maggiori liberalizzazioni, che risultano essere anche quelli a livello più alto nella graduatoria ISU. Io credo che il danno maggiore dato dal neoliberismo vada visto in termini di diseguaglianze geografiche tra paesi più industrializzati e LDCs. I fattori che incidono maggiormente su queste diseguaglianze, ripeto, sono sicuramente quelli legati alla libera circolazione dei capitali e delle merci. La libera circolazione delle persone può tuttalpiù attenuare per parte della popolazione mondiale questi crescenti divari. Ma poi, per quanto mi riguarda, possiamo anche fermarci qui, mi pare che viviamo su due pianeti diversi

fromrussiawith<3 3 anni fa su tio
Risposta a Calotta Polare
non so dove vai a prendere le info e ancora una volta denoti ignoranza, LUX 18,7% di poverta, source: diverse ma leggiti pure "inequality in luxemburg" (make europe sustainable for all, studio sponsorizzato dall UE), un po' comincio a capire perchè persone di sinistra votano in modo ridicolo e pure pericoloso, ed in un certo senso i tuoi commenti sono ottimi come evidenza

fromrussiawith<3 3 anni fa su tio
Risposta a Calotta Polare
ti do pure questo se non parli inglese e non hai dimestichezza con indici "More than 105,000 Luxembourg residents affected by poverty" il gini è salito oltre il 20% nei recenti anni, e per non parlare di human trafficking dati non ancora disponibili al pubblico... the economist aveva scritto un articolo sulla libera circolazione se fosse mondiale quanti trillioni guadagneremmo, la sinistra è diventata ciò che era la destra un po' di anni fa, più l'ipocrisia, è vero che viviamo su due paesi diversi ho studiato sviluppo economico etc. non credo tu abbia fatto studi del genere visto da quanto scritto in precedenza, mi dispiace

fromrussiawith<3 3 anni fa su tio
Risposta a Calotta Polare
senza trasferimenti sociali il lux avrebbe una povertà attorno al 47% contro il 30% della svizzera, gli indici di sviluppo sono solo indicativi macro che per un analista dicono poco o niente

Calotta Polare 3 anni fa su tio
Risposta a fromrussiawith<3
Tutte le tue affermazioni si basano su quell'unico studio? Mi pare un po' poco per uno che ha necessità di vantarsi degli studi che ha fatto e la supponenza di supporre che il suo interlocutore non abbia alcun titolo per argomentare. In ogni caso la tua interpretazione dei dati è semplicemente speculare alla teoria che vuoi dimostrare. Torno a ribadire che la maggior parte dei paesi in cui c'è la libera circolazione delle persone (LUX incluso, malgrado il 18.7% che citi) ha indici di povertà molto inferiori rispetto a paesi più chiusi. Ti garba citare il Lussemburgo per il coefficiente di Gini in aumento, ma la correlazione con la libera circolazione è semplicemente una tua supposizione e a ciò bisogna aggiungere che numerosi altri paesi Schengen mostrano un'evoluzione ben diversa (Austria, ad esempio). Comunque grazie per lo stimolo intellettuale, Professore.

fromrussiawith<3 3 anni fa su tio
Risposta a Calotta Polare
tu non hai capito niente di cosa sto dicendo, libera circolazione fuori controllo senza barriere (essenza neoliberale capitalista) che si riflettono poi con un tasso di stranieri spesso superiore al 40% o come UAE 80% non solo ha delle conseguenze in termini di povertà e frammentazione sociale, UAE (+20%), ma rispecchiano un sistema eccessivamente neoliberale che va a spese dello sviluppo sociale locale (escludendo indicatori macro economici...) Finlandia ha tre volte di meno degli stranieri della svizzera, i paesi del nord usano la libera circolazione della manodopera e persone con parsimonia, e sono altrettanto se non piu efficienti sia di svizzera e LUX, ed ora veniamo al dunque, esperto, esprimi quà che tipo di correlazione hai utilizzato per dire che la mia conclusione (correlazione +/-) è totalmente inesatta e perché, devi aver testato pure tu la mia correlazione e non a occhio e croce

fromrussiawith<3 3 anni fa su tio
Risposta a Calotta Polare
ti dico i miei valori del gruppo di paesi analizzati (industrializzati) correlazione: r = 0.83 per tasso di stranieri/tasso di povertà; r = 0.63 tasso stranieri/Gini. causalità simple regress, r2 (.69), poi adjusted r2 (.35), forte correlazione e causalità valori indicativi ovviamente perchè ogni paese rende difficile appositamente raccogliere dati precisi su ogni variante, il lavoro di un analista sociale oggigiorno tra inefficienza, politicizzazione e interessi economici e veramente difficile

fromrussiawith<3 3 anni fa su tio
Risposta a fromrussiawith<3
preciso, quali fattori hai incluso, quali paesi, e che tipo di formula hai utilizzato per concludere che la mia "ipotesi" non è corretta, che valori hai ottenuto, se hai tenuto conto della "non-linearità", etc

Calotta Polare 3 anni fa su tio
Risposta a fromrussiawith<3
Io non ho mai sostenuto di essere un esperto e nemmeno ti ho detto di aver fatto alcuno studio. Sostengo solo che non capisco esattamente cosa dimostrino le tue osservazioni. Non mi dimostrano che la libera circolazione delle persone è l'aspetto determinante ad influire sulla povertà. Se poi sei uno con la carriera da economista saprai bene che non è citando valori di correlazione r a caso che riesci a spiegare una tua tesi. L'economia non è una scienza esatta e con alcuni singoli valori statistici non dimostri alcunché. Se lo ritieni utile fammi sapere dove posso trovare il tuo studio o la pubblicazione di ciò che sostieni. Dico davvero che mi interesserebbe leggerlo perché con i tre valori che mi hai indicato (e questo lo sai bene pure tu) non dimostri alcunché (tu stesso dici che i fattori che possono influire sono estremamente tanti. Se invece mi ritieni ignorante e basta puoi anche rinunciare, me ne farò una ragione. Dovrai però affinare le tue abilità comunicative per convincere le persone, non basta farsi belli citando le proprie competenze. Buona giornata

fromrussiawith<3 3 anni fa su tio
Risposta a Calotta Polare
sono sicuro che sei una persona intelligente, ma da come hai risposto e preso i valori che ti ho dato non vale la pena procedere su questo argomento, ti lascio solo con un idea la libera circolazione delle persone vale decine di triliardi e purtroppo favorisce il mercato globale e chi ha i mezzi per entrarvi... nei valori sopra ho considerato diversi fattori, livello di sviluppo (politico, economico, sociale, istituzionale) dimensioni dei paesi, etc. una correlazione di r = 0.85 è molto forte nelle analisi sociali, pure un r = 0.63; ancor di più per la causalità, se il tasso di stranieri causa povertà (non colpa degli stranieri, ovviamente) r2 (.69), pure per il Gini r2 .35 non è per niente debole. Per un motivo o per l'altro si può dire che la libera circolazione delle persone aumenta la povertà, ma ovviamente un africano che vive in relativa povertà qui è sempre meglio che nel suo paese (cibo, cassa malati...), anche se a livello di opportunità rimane in entrambi i casi penalizzato... questi valori richiedo maggior approfondimento, li ho condivisi con te, faccio analisi per chi me lo richiede...

Calotta Polare 3 anni fa su tio
Risposta a fromrussiawith<3
Grazie comunque per lo scambio di opinioni. Spero possa essere fonte di stimolo intellettuale...

Heinz 3 anni fa su tio
Scusate, era una risposta per from russia...

Heinz 3 anni fa su tio
Il fatto che tu abbia una carriera universitaria non ti da titolo a supporre che gli altri non abbiano equivalenti percorsi formativi o che non capiscano la realtà, questo passaggio del tuo commento é uno scivolone. La banalizzazione che mi vuoi intitolare non mi é propria: Continuo a pensare che il tuo argomentare é un bel volo pindarico verso argomenti a te cari (sempre quelli tra l'altro) ma non attinenti a quanto votato ieri. La capacità di sintesi propria di un buon analista invece manca.

fromrussiawith<3 3 anni fa su tio
Risposta a Heinz
libero di dibattere l'argomento "omogeneizzazione culturale" o altro che ritieni fuori luogo, sono quà attendo... porta degli argomenti convincenti

Heinz 3 anni fa su tio
Risposta a fromrussiawith<3
Potrei risponderti con svariate pagine di spiegazione perché penso che sei fuori strada su questo argomento, ma sarebbe noioso per gli altri. Mi piacerebbe peró discuterne direttamente in modo da evitare il ping pong di messaggi.

roma 3 anni fa su tio
...non essendo un udc non so dire se hanno davvero preso uno schiaffo...certo è che adesso c'è la faccenda dell'accordo quadro. Dovesse essere ratificato potranno sempre dire: noi, ve lo avevamo detto.

fromrussiawith<3 3 anni fa su tio
non direi una giornata nera, per il Ticino perlomeno, visto la posta in gioco e migliorando dal fiasco dell’autodeterminazione, forse uno degli unici cantoni ancora con umanità, coraggio e affetto per la propria comunità. L’ignoranza e provincialismo di Pronzini e Forum Alternativo lo si vede etichettando tale iniziativa come "xenofoba”. Paradossalmente, i partiti di sinistra che demonizzano/"deumanizzano" quello straordinario 53,1% di votanti, hanno rafforzato il capitalismo e neoliberalismo; la libera circolazione Europea è immigrazione neoliberista, guidata da motivi principalmente economici che tendenzialmente favoriscono le corporations e il sistema capitalista. La coesione sociale è essenziale per formare un’identità locale, per stabilizzare un sistema sociale, per ridurre il crimine e altri aspetti socioeconomici negativi, e la libera circolazione danneggia questa importante componente sociale locale. Se fosse passata l’iniziativa avremmo potuto rinegoziare considerando tale aspetto. Purtroppo, la sinistra è diventata lo strumento per eccellenza di un sistema Europeo neoliberale basato sull' "omogeneizzazione culturale", tutto per ridurre costi di transazione e facilitare il commercio globale. Fa ridere ForumAlternativo quando parla di movimento spinto dal basso quando votando contro hanno tolto voce al popolo, una chiodo in più nella bara del "Che"

Heinz 3 anni fa su tio
Risposta a fromrussiawith<3
Che cosa c'entra questo voto con l'omogeneizzazione culturale, l'umanità e tutti i paroloni antisonanti buttati la a secchiate...

Calotta Polare 3 anni fa su tio
Risposta a fromrussiawith<3
Francamente anche a me le tue sembrano in buona parte parole senza senso gettate al vento. Termini come "immigrazione neoliberista" sono prive di contenuto, se non le spieghi a fondo. L'argomentazione che la sinistra si troverebbe a difendere corporations e sistema capitalista non sta in piedi. Non vedo come i promotori di questa iniziativa dovrebbero essere considerati difensori di chissà quale forza comunitaria, scagliandosi su un unico aspetto della libera circolazione. INfatti attaccano quello che riguarda il movimento delle persone e non la libera circolazione dei capitali, dei servizi, dei beni e gli altri accordi bilaterali che portano interessi economici all'elite economica svizzera (che si fa bella di fronte al popolo cercando di difendere i propri interessi capitalistici erigendosi a paladina della difesa dell'identità culturale).

tazmaniac 3 anni fa su tio
Risposta a fromrussiawith<3
Non posso che appoggiare quanto hai scritto, più chiaro di così...quoto al 100%.

fromrussiawith<3 3 anni fa su tio
Risposta a Calotta Polare
se non ti è chiaro che la politica della libera circolazione è basata su principi neoliberali, uno degli elementi più importanti dell' economia globale, allora mi preoccupa che tu abbia votato. E se il nesso tra neoliberismo, capitalismo e globalizzazione non ti è chiaro allora cosa stiamo qua a discutere? questo vale per la sinistra che continua a parlare di anticapitalismo anti neoliberismo, e bottom up approach, non esiste un bottom up approach quando si sostiene un top-down approach austero, perchè si continua a prendere per i fondelli la gente?

fromrussiawith<3 3 anni fa su tio
Risposta a Heinz
vedo che hai familiarità con economica neo-istituzionale, costi di transazione, standardizzazione globale, antropologia economica, e processi culturali

Heinz 3 anni fa su tio
Risposta a fromrussiawith<3
Non sono un tuttologo purtroppo, chiedo venia. Cerco di usare un po di buon senso e logica. Ti consiglio di cominciare da li...

fromrussiawith<3 3 anni fa su tio
Risposta a Heinz
ascolta, l'argomento è ben più complesso di essere "razzista" o meno come te la presentano la sinistra, le implicazione economiche hanno un impatto culturale e sociale, i concetti sopra esposti sono sono alcuni che aiutano a spiegare eventuali implicazioni; putroppo questa votazione è un argomento ben più complesso, o forse troppo complesso, e l'UDC non ha fatto un buon lavoro. Nel settore dove lavoro e che ho studiato so che le culture sono in un certo senso barriere economiche, e un argomento puramente economico tende a deculturalizzare, perlomeno non mi accusare di buttare paroloni altisonanti solo perchè non capisci il contesto in cui sono utilizzati o le stesse espressioni...

giuvanin 3 anni fa su tio
Chiesa promosso capitano del Titanic, mentre i topi già si davano alla fuga.

patrick28 3 anni fa su tio
L'UDC era famosa per "sentire" l'umore del popolo. Adesso ha perso totalmente la sintonia con la realtà. Per pochi voti non perdeva anche il voto sugli aerei !! Ha perso su tutta la linea ! Grande Chiesa !!!

gluvi 3 anni fa su tio
Non é niente, a confronto di come sarà nero il futuro per le nuove generazioni

marco17 3 anni fa su tio
Lo sport principale dei Ticinesi è trovare uno o più colpevoli per i problemi che riescono a crearsi: gli Italiani, l'UE, gli Svizzerotedeschi, persino il lupo.

marco17 3 anni fa su tio
Un blogger su fb si chiede qual è la differenza tra Basilea e il Ticino. Ne vedo due: a Basilea non c'è quella calamità politica chiamata Lega dei Ticinesi e inoltre i Basilesi, come gran parte degli Svizzeri votano con la testa e con con la pancia o con il fondoschiena.

skorpio 3 anni fa su tio
Risposta a 901424
La verità è che a Basilea, o in generale svizzera interna, tutti citus mutis e a 90 gradi , ogni cosa va bene così...qui invece siamo stufi e ci faccismo sentire!!

skorpio 3 anni fa su tio
Risposta a 901424
E comunque a Basilea ce ne sono 33000 in Ticino 68000... Quindi non alludere che qui si vota con il c***

Axel12 3 anni fa su tio
Risposta a marco17
La differenza è che Basilea è una potenza economica e centro finanziario, industriale e culturale della regione trinazionale e giustamente ha bisogno di manodopera per la sua industria. Il Ticino al contrario è zona di periferia, economicamente debole, costretto in una "guerra tra poveri" con la vicina Italia. Insomma sono due realtà agli antipodi e dico conseguenza anche il modo di votare.

Tato50 3 anni fa su tio
Risposta a marco17
Non ci sono nemmeno i lupi!

patrick28 3 anni fa su tio
Risposta a skorpio
Accetta il volere del POPOLO SVIZZERO ! Tutto il resto è NOIA !

KilBill65 3 anni fa su tio
Visto che e' passata la votazione su gli aerei…..Sono curioso di sapere che tipo di velivolo hanno intenzione di acquistare, visto i test (5 modelli diversi) che avevano fatto tempo fa.....

El Jardinero 3 anni fa su tio
Con l'arroganza non si va da nessuna parte. Ognuno può avere le proprie visioni politiche (a parte che l'UDC è famoso anche per altro) ma quei manifesti volgari ne hanno solo mostrato il loro (sempre dell'UDC) deretano. Non mi sorprende che questa campagna ha (in parte) attecchito solo in Ticino (+ 4 gatti a Svitto e Glarona). Chi è causa del suo mal pianga sé stesso. Prima i noos ahaha :)

marco17 3 anni fa su tio
Risposta a El Jardinero
Mi sa che il deretano democentrista avrà bisogno di qualche pomata per far passare la trombatura di ieri

patrick28 3 anni fa su tio
alla faccia di Lorenzo Quadri, i ticinesi anti UE sono passati dal 68% nel 2014 al 53 % di ieri. Continuate così che la prossima volta andate sotto il 50% ! Forza UE

El Jardinero 3 anni fa su tio
Risposta a patrick28
Forza UE !!

RV50 3 anni fa su tio
Risposta a patrick28
Perché visto il tuo entusiasmo non te ne vai a vivere in un paese UE ? forse ti é meglio vivere quì .... o magari sei uno che noi manteniamo!!!!

patrick28 3 anni fa su tio
Risposta a RV50
mantenuto sarai tu. Voglio una Svizzera aperta al mondo e che possa attirare i MIGLIORI lavoratori.

RV50 3 anni fa su tio
Risposta a patrick28
Mi spiace deluderti ma nella mia vita ho lavorato 47 anni e ora che sono in pensione per una svizzera aperta pago per tutti quei parassiti che la nostra nazione sta facendo entrare .... e non parlo di lavoratori frontalieri perché quelli ci sono sempre stati anche quando io ero apprendista.... ma una Svizzera aperta non significa aprire il confine a tutti coloro poi ci vivranno sulle nostre spalle. Vedrai quando sarai in pensione con una rendita AVS per copia di Fr. 3555.- ; dopo avere pagato per ben 88 anni di contributi in due se sei ancora daccordo di aprire la parta a tutti , rifugiati , parassiti e via dicendo

marco17 3 anni fa su tio
Risposta a RV50
Si votava sulla libera circolazione della manodopera con i Paesi dell'UE e non sull'asilo e sui rifugiati. Se le rendite AVS sono quello che sono è anche perché l'UDC si è sempre opposta a qualsiasi miglioramento delle rendite.
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