Cerca e trova immobili
ZURIGO

Grave incidente, 23enne sfregiato da un aeroplano radiocomandato

Il modellino elettrico era “pilotato” da un uomo a 200 metri di distanza. 
Facebook
Grave incidente, 23enne sfregiato da un aeroplano radiocomandato
Il modellino elettrico era “pilotato” da un uomo a 200 metri di distanza. 
ZURIGO - Grave incidente con un modellino elettrico di aeroplano radiocomandato ieri nel tardo pomeriggio a Ottenbach (ZH). Un ragazzo di 23 anni ha riportato gravi ferite al volto. Il modellino elettrico era pilotato da un uomo di 48 anni. Per motiv...

ZURIGO - Grave incidente con un modellino elettrico di aeroplano radiocomandato ieri nel tardo pomeriggio a Ottenbach (ZH). Un ragazzo di 23 anni ha riportato gravi ferite al volto. Il modellino elettrico era pilotato da un uomo di 48 anni. Per motivi inspiegabili l’aeroplanino ha colpito a circa 200 metri di distanza un ragazzo che in quel momento stava lavorando sul tetto di un rimorchio di un cantiere.

Il giovane si è improvvisamente accasciato e ha iniziato a urlare. «Abbiamo sentito il botto e poi le sue urla» hanno raccontato al portale di 20 Minuten i colleghi di lavoro. Immediatamente il tetto del rimorchio si è ricoperto di sangue. Le ferite a quanto pare sono profonde. 

«L'ambulanza è arrivata pochi minuti dopo, e poi un elicottero Rega lo ha portato all'ospedale universitario di Zurigo»hanno raccontato i colleghi. Secondo le loro informazioni, il ragazzo è stato operato già in serata, ed è stato sottoposto a diversi interventi di chirurgia plastica. I testimoni hanno riferito di una scena impressionante e di “ferite da guerra”. «L'intero volto presentava tagli. Avrà certamente cicatrici profonde". Nonostante le ferite gravi, il ragazzo non ha mai perso coscienza e la sua vita non è in pericolo.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE